Sabato 17 agosto si è svolto il 26° incontro nella Valle dei Maestri, nella piccola chiesetta delle Alpi Liguri dedicata originariamente a San Domenico e per devozione dei pastori intitolata successivamente a Sant Erim.
Grazie all’opera degli "Amici di Sant Erim", cui si deve il restauro della chiesetta crollata nel 2001, e che in collaborazione con l’associazione Brigasca “A Vastera Űniùn de Tradisiùn Brigašche”, a numerosi volontari (alpini, guardie provinciali di Imperia - Ormea e Cuneo, a imprenditori e benefattori), nel 2005 la chiesetta era ritornata più bella di quando era stata costruita nel 1.600 circa. L’incontro a Sant Erim ha un alto significato storico e identitario per i Brigaschi.
Nonostante le difficoltà per raggiungere la chiesetta, essendo da alcuni anni il percorso vincolato da strette norme regionali, grazie alla comprensione dell’Ente Parco, solo un numero ristrettissimo ha potuto raggiungerla, con il fuoristrada. Oltre 60 persone, hanno comunque raggiunto la piccola Cappella delle Alpi Liguri a piedi, con partenza da Carnino. Il luogo ha un grande fascino, sono centinaia i pellegrini ed escursionisti, sono attratti anche dal misticismo che traspira nella Valle dei Maestri e dalla Chiesetta, oggi chiamata di Sant Erim. La Santa Messa è stata celebrata da Don Antonello, brigasco di Viozene.
Il ricordo degli Amici che hanno contribuito alla rinascita di Sant Erim e che sono scomparsi è stato particolarmente intenso ed emozionante. Quest’anno è stato ricordato Luciano Frassoni, uno dei padri fondatori della rinascita della chiesetta, scomparso alcune settimane fa, lasciando una profondissima traccia umana in tutti gli amici che lo conoscevano. Presenti alla cerimonia anche tre fondatori e membri del comitato “Amici di Sant Erim” Aberto Gallo, l’architetto Carmen Lanteri (che ha curato tutto il progetto di ristrutturazione della chiesetta), Roberto Pecchinino (promotore della ricostruzione “una pietra per Sant Erim” con gli indimenticabili Luciano Frassoni e Giampiero Borgna), Antonio Lanteri di Verdeggia, il Presidente Gianni Belgrano della “A Vastera Űniùn de Tradisiùn Brigašche”. Presenti anche il prof. Roberto Moriani e la figlia del compianto Luciano Frassoni.
Un ringraziamento particolare dagli organizzatori al supporto logistico dei Guardia Parco (Massimo Sciandra, Luca Reggiani, Michele Pelazza e Marco Aliprandi del servizio tecnico del Parco) è stato determinante per il buon esito, così come quello della Protezione Civile di Sanremo (Valerio Giordano con Antonietta) e del rifugio Don Barbera (Matteo Eula con Marco e Gabriele) un ringraziamento al fisarmonicista Adelmo, che con le sue note, è riuscito a rendere più magica la Valle dei Maestri.
Appuntamento ad agosto 2025, senza dimenticare l’Ȅncontr ‘ȅn Tèra Brigasca domani primo settembre a La Brigue.