È l’inequivocabile segno dei tempi che passano. Una volta servivano per avvisare casa e in molti, ora meno giovani, le utilizzavano anche per le chiamate lontano da orecchie indiscrete. Con il leggendario gettone prima e con le monete o la scheda dopo hanno segnato un’era. Ma ora, tra smartphone, telefonate illimitate, Whatsapp e Facebook non servono più a nessuno.
A Sanremo sta proseguendo lo smantellamento della cabine telefoniche, quelle che per anni sono state l’unico modo di comunicare al di fuori delle mura domestiche.
Negli anni scorsi l’azienda Tim aveva avvisato dell’imminente intervento per la loro rimozione invitando i Comuni a segnalare le cabine che, invece, sarebbero dovute rimanere. Poi i lavori sono andati a rilento ma, ora, è arrivata la parola ‘fine’ per alcune cabine storiche del centro. Ieri è stata la volta di quelle in corso Nazario Sauro di fronte a Santa Tecla.
Ancora marchiate Telecom Italia erano cabine di ultima generazione ed erano state sistemate all’interno dei piccoli giardini tra le due carreggiate. Pian piano, con l’avvento dei cellulari ed il loro massiccio utilizzo, non hanno più senso di esistere e vengono ovviamente smantellate.