Una donna di Sanremo, Ilaria, ha scritto al nostro giornale della provincia di Cuneo ‘Targato Cn’, per ringraziare il personale addetto alle vendite e la responsabile del negozio di abbigliamento Zara nel capoluogo della provincia granda, per aver prestato soccorso alla figlia Sofia, ieri mattina:
“Sono stati tutti disponibili, solerti, attente ma soprattutto sensibili. Mia figlia soffre di epilessia e ieri mattina ha avuto una crisi mentre faceva shopping. Eravamo fortunatamente vicine e sono riuscita ad evitare che cadesse a terra; mi guardavo attorno cercando di trovare un posto sicuro dove poterla sdraiare e cercare velocemente di proteggerla prestandole il soccorso dovuto. Non trovando un appoggio l'ho sdraiata su una mensola piena di jeans, che tutto sommato hanno fatto da cuscino: le commesse hanno prontamente chiamato il 112 . In queste circostanze, non è semplice gestire la situazione, nonostante il disagio, la paura e l'imbarazzo che per qualche minuto hanno coinvolto coloro che erano presenti. Le crisi epilettiche come altri malesseri sono imprevedibili a qualunque età: non c’è un tempo, uno spazio ben definito di dove, quando accadrà e la gestione non è facile. Vorrei proporre che nei grandi negozi si pensasse a mettere dei divanetti, oppure luoghi per potersi appoggiare, per riflettere sul proprio acquisto, per attendere chi sta scegliendo tra un outfit e un altro e soprattutto per creare una ‘comfort zone’ in caso di emergenza. Rinnovo i nostri sentiti ringraziamenti ai militi della croce rossa, ai medici della pediatria di Cuneo e al personale di Zara”.