Politica - 28 agosto 2024, 12:26

Sanremo: conferimento della plastica al mercato, Fiva Confcommercio "Vogliamo collaborare, parliamone"

“Chiediamo al Consigliere Bellini e all’Amministrazione di evidenziare direttamente a noi le problematiche, per poterle risolvere di comune accordi”

In attesa dei controlli da parte degli ispettori ambientali del Comune, interviene la Fiva Confcommercio provinciale, in relazione alla decisione presa dal Comune (su input del consigliere Umberto Bellini) sulla problematica del conferimento dei rifiuti.

“Vogliamo collaborare per migliorare il servizio – dice il presidente, Fabrizio Sorgi – nei casi in cui ci sia stata poca attenzione da parte di alcuni colleghi nel conferire correttamente i rifiuti. Il tutto, però, senza generalizzare il problema all’intera categoria, anche perché gli ambulanti del mercato settimanale di Sanremo sono sensibili alla fruibilità ed al decoro del doppio appuntamento settimanale”.

Secondo gli ambulanti della Fiva i sacchetti dovrebbero essere distribuiti direttamente postazione, come accade negli altri mercati della provincia: “Diventerebbe infatti complesso – prosegue Sorgi - lasciare il banchetto per mettersi in coda all’ufficio competente quando si è lontano da esso (ricordo che il mercato è diviso in due tronconi e i colleghi posizionati alla vecchia stazione impiegherebbero metà mattinata). Inoltre molti non sono di Sanremo ed essendo soli a a gestire la propria attività, sarebbero costretti a chiuderla per la presa in carica del sacchetto”.

Un altro aspetto perfettibile del servizio, sempre secondo la Fiva – riguarda proprio il sacchetto che viene fornito. E’ infatti possibile conferire la plastica e non il cartone, che viene attualmente accatastato nei punti raccolta indicati dall’amministrazione. Molti ambulanti, per non impattare troppo sul decoro se lo riportano a casa, conferendoli personalmente.

“Chiediamo al Consigliere Bellini e all’Amministrazione – termina Sorgi – di evidenziare direttamente a noi le problematiche, per poterle risolvere di comune accordi”.