Politica - 28 agosto 2024, 07:11

Ospedale di Bordighera, Scullino: "Buon livello di professionalità con nuova gestione ma esistono ancora alcune criticità" (Foto)

"Il nostro territorio deve sfruttare al massimo il potenziale della sanità anche attirando pazienti da altre regioni", dice il consigliere comunale di minoranza a Ventimiglia

"Recentemente è stata avviata la riorganizzazione dell'ospedale di Bordighera con il modello di gestione pubblico-privato e solo nel mese di giugno è stato finalmente aperto il nuovo pronto soccorso. La privatizzazione è stata una scelta controversa ma sta iniziando a mostrare i primi segnali positivi, in seguito al ripristino della piena operatività, di molti reparti già attivi e soprattutto del pronto soccorso, essenziale per dare una pronta risposta di caso di emergenza, che il servizio a Sanremo o Imperia era diventato inaccettabile e soprattutto preoccupante, considerata la distanza. E' doveroso ricordare il grande lavoro svolto dalla conferenza dei 17 sindaci del distretto Socio Sanitario Intemelio (Olivetta, Airole, Ventimiglia, Camporosso, Dolceacqua, Isolabona, Rocchetta, Apricale, Pigna, Castelvittorio, Vallecrosia, San Biagio, Soldano, Perinaldo, Baiardo, Bordighera, Vallebona ), che durante la mia presidenza si sono, tutti assieme, battuti per la salvaguardia e il rilancio dell'ospedale Saint Charles, e hanno contribuito in maniera significativa al risultato che oggi vediamo finalmente concretizzarsi" - dice il consigliere comunale di minoranza a Ventimiglia Gaetano Scullino parlando della nuova gestione pubblica/privata all'ospedale di Bordighera.

 

"Numerosi sono stati gli incontri, sia a livello locale che a Genova, in Regione, con l'allora presidente Giovanni Toti, che ha mantenuto l'impegno, con tutti noi, e soprattutto con il sindaco Ingenito e il sottoscritto, quando disse: 'Vi assicuro che l'ospedale di Bordighera non sarà chiuso o maggiormente indebolito ma sarà fortemente rilanciato, saremo una gara e lo assegneremo a un privato altamente qualificato'" - fa sapere Scullino - "Dopo qualche anno di attesa posso affermare che le cose stanno evolvendo nel migliore dei modi, quindi, un mio doveroso ringraziamento va a Giovanni Toti e al suo staff".

"Durante una mia recente visita a un amico, ricoverato in Medicina, ho potuto costatare il buon livello di professionalità, cortesia e attenzione alle esigenze dei pazienti del personale medico e paramedico, nonché la crescente efficienza dei locali, grazie alla recente riorganizzazione del reparto, un aspetto importante in un momento in cui la sanità pubblica, a livello nazionale, è messa a dura prova da sfide senza precedenti" - afferma Scullino - "Questo mi rende fiducioso, ma consapevole che c'è ancora molto lavoro da fare, perché esistono ancora alcune criticità che dovranno essere affrontate e risolte con determinazione, come l'organizzazione del pronto soccorso, soprattutto in questi mesi estivi, che come ho potuto costatare personalmente, molte decine di persone hanno atteso diverse ore prima di essere visitate e diagnosticate e, quindi, ricoverate o dismesse". Il reparto ha la necessità di miglioramenti organizzativi e, soprattutto, di personale medico e infermieristico aggiuntivo, auspicando che scelgono di vivere e lavorare stabilmente nella nostra zona".

"Si stima che in questo periodo estivo, le presenze di residenti e turisti sia raddoppiata, e, quindi, nonostante la buona volontà, e la professionalità, un solo medico e tre infermieri non sono umanamente sufficienti, per dare una risposta pronta alle purtroppo numerose richieste di intervento" - mette in risalto Scullino - "Un'altra area che merita una veloce apertura è il reparto di sub intensiva e rianimazione, da tempo completati di tutti gli arredi e macchinari di ultima generazione, fondamentale per affrontare con maggiore sicurezza eventuali complicazioni che possono sorgere durante gli interventi ma che ancora non funzionante a causata dalla carenza di medici specialistici. Mi auguro che a breve tutto il personale occorrente sia impiegato".

"La divisione di chirurgia generale è sicuramente molto migliorata, ottimi professionisti oggi eseguono numerosi e importanti interventi che prima non si realizzavano ma richiede un potenziamento, specialmente nelle aree specialistiche come la protesica, la chirurgia bariatrica e quella del piede" - aggiunge Scullino - "Il reparto di radiologia è efficace e professionale, l'apporto di nuovo personale tecnico, ha decisamente migliorato il servizio. Grazie alla gentile disponibilità dei medici che mi hanno accompagnato a visitare i vari reparti, ho potuto costatare che la riabilitazione segue giornalmente circa 30 pazienti ed è attiva nei due turni per cinque giorni la settimana; un'area che necessità di maggiore attenzione e potenziamento, soprattutto per i pazienti anziani che, dopo un intervento protesico, non possono essere dimessi dopo pochi giorni perché spesso vivono soli, tenere queste persone in ospedale più a lungo potrebbe evitare, in futuro, accessi in pronto soccorso".

"Credo che il nostro territorio debba sfruttare al massimo il potenziale della sanità anche attirando pazienti da altre regioni, grazie al nostro favorevole clima, con la creazione di strutture sanitarie e recettive RSA di alta professionalità, ma soprattutto evitando le numerose fughe di cittadini che preferiscono farsi curare in strutture fuori regione. E' doveroso precisare che molte delle indicazioni sopra esposte sono il frutto di informazioni, segnalazioni, preoccupazioni e richieste ricevute, anche da chi giornalmente opera professionalmente nel settore, con cui sarebbe auspicabile una forte collaborazione tra l'ente e i medici di famiglia e i numerosi specialisti" - conclude Scullino - "Aspettiamo, quindi, la fine di questo anno per fare un bilancio definitivo, basato su dati concreti sulla attività svolta, che mi auguro sia positivo, nel frattempo invio il mio personale buon lavoro alla nuova gestione pubblico/privata della società G.V.M".