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Politica | 27 agosto 2024, 08:03

La Cisl provinciale interviene sui problemi di Rt: Pistocco "I candidati regionali e gli amministratori intervengano"

"Serve risolvere i gravi problemi sul tavolo"

La Cisl provinciale interviene sui problemi di Rt: Pistocco "I candidati regionali e gli amministratori intervengano"

“Presto inizierà la campagna elettorale regionale che vedrà anche nella nostra provincia tante persone armate di buona volontà, desiderose di partecipare alla ‘res publica’ e di migliorare la vita nella nostra bella Liguria, impegnarsi e declinare programmi, obiettivi, traguardi”.

Sono le parole del segretario provinciale della Cisl, Antonietta Pistocco che si rivolge ai futuri candidati e a tutti gli amministratori locali, provinciali e regionali, affinchè ci sia un impegno concreto, appassionato, competente e responsabile per risolvere i problemi ormai pluridecennali del trasporto pubblico locale: “Sottolineo ‘risolvere’ – dice la Pistocco - perché di parole ne sono state scritte tante ed ora c’è bisogno di fatti e di concretezza. Tante sono le criticità che rendono il servizio di Riviera Trasporti inadeguato ad una provincia che in maniera efficiente ed efficace deve muoversi dall’entroterra alla costa e da una cittadina costiera all’altra, garantendo il trasporto di studenti, anziani, lavoratori, turisti”.

Come evidenzia la Cisl le risorse date dalle Regione sono insufficienti e assegnate secondo criteri, quali la ripartizione storica, che penalizzano fortemente la provincia di Imperia (ultima provincia per risorse assegnate, attestate all’8,9743 per cento del riparto per il trasporto pubblico locale). Il rimborso chilometrico dato dai Comuni e dalla Provincia fermo sui valori del 2001 (€ 1,95 con forti aumenti del costo dell’energia, del personale e della manutenzione), Mezzi obsoleti, che si fermano e costringono sempre più frequentemente gli autisti a far scendere i passeggeri annullando la corsa; mezzi che diventano forni bollenti nei mesi estivi essendo sprovvisti di aria condizionata

Il sindacato sottolinea come l’organico sia insufficiente: “Ci sono pochi autisti, sottopagati, che fanno da front office al malcontento generale, quasi fossero loro i colpevoli di una gestione aziendale fallimentare. Lo stipendio degli autisti vede il blocco dell’integrativo dal 2014 (a seguito di un accordo che a suo tempo era stato siglato per ‘salvare’ l’azienda) e certamente non è appetibile dai giovani patentati e ne sono la prova i concorsi che vanno deserti”.

Manca l’assunzione di autisti a tempo indeterminato e determinato e l’utilizzo degli autisti in organico anche per le navette gratuite nei mesi estivi o per le manifestazioni, sottraendoli di fatto ai movimenti giornalieri sulle altre tratte. Corse ‘saltate’ rispetto alla normale programmazione per carenza di autisti o di mezzi.

Mancano i controlli sul possesso dei titoli di viaggio: “Sui mezzi – dice la Pistocco - viaggiano tante persone sprovviste di biglietto valido, spesso facinorosi ed attaccabrighe che portano problemi di sicurezza sia al personale viaggiante che agli altri passeggeri e ad una sfiducia da parte della popolazione che più ne avrebbe bisogno, gli anziani, determinandone di fatto un allontanamento dal TPL”.

“Tutto questo – termina il segretario della Cisl della provincia - in un contesto delicatissimo: un piano concordatario da attuare rispettando le tempistiche stringenti per l’affidamento definitivo in house e poter saldare tutti i debitori, tra i quali il personale di RT andato in pensione che deve ancora riscuotere il TFR. Citando una celebre favola ‘Il Re è nudo!’ occorrono idee, investimenti, responsabilità condivise ai vari livelli per sanare la situazione ed assicurare alla comunità un trasporto pubblico locale degno di questo nome”.

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