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Al Direttore | 23 agosto 2024, 19:46

Sanremo: la replica di Rt al sindaco Mager, il commento di un lettore

"I gravissimi ed inaccettabili disservizi della RT ormai sono noti ai più, ma da parte di Provincia e azienda, tutto tace"

Sanremo: la replica di Rt al sindaco Mager, il commento di un lettore

Buongiorno direttore,

mentre sfogliavo gli articoli del vostro giornale mi sono imbattuto nella replica che l’amministratore provinciale ha fatto alla lettera mandata dal sindaco Mager sui numerosi ed inaccettabili disservizi della riviera trasporti.

Mi permetta di esprimere il mio totale dissenso e indignazione sulla replica fatta da dott.Amarella.

Per la prima volta in numerosi anni un sindaco prende posizione contro la Riviera Trasporti e di conseguenza la Provincia, cercando di salvaguardare quello che è un servizio essenziale e pubblico per la popolazione, oltreché un diritto,  ma che con ogni evidenza non rispetta le caratteristiche poco sopra citate. 

I gravissimi ed inaccettabili disservizi della RT ormai sono noti ai più, ma da parte di Provincia e azienda, tutto tace. 

Al posto di una risposta fredda e formale dove si elenca una sfilza di “sedute e provvedimenti” che poco interessano al cittadino, sarebbe stato più utile scusarsi e dare risposte concrete. 

Come si intende risolvere i conclamati problemi della RT? Sono previsti nuovi mezzi e assunzioni? 

Che investimenti si vogliono effettuare per dare alla provincia un servizio pubblico degno di questo nome? Esiste un piano aziendale che guardi concretamente al futuro e non faccia ripiombare l’azienda verso il fallimento?

E poi vorrei capire il motivo per il quale il comune di Sanremo dovrebbe, cito testualmente :

”contribuire a favore della società Riviera trasporti spa”. 

Per anni il comune è stato un grande azionista di RT senza ricevere un servizio adeguato anzi, ad esempio negli ultimi 3 anni è stato tolto il servizio urbano “La brezza - Villa Helios”

(ma che mistero rimane ancora bello presente ad ogni aggiornamento degli orari). Reputo quindi giusto la scelta fatta dal comune di adeguare la propria quota di partecipazione a quella detenuta da alcuni dei restati comuni della provincia.

Inoltre se non mi sbaglio il famoso concordato preventivo che doveva risollevare l’azienda è datato un anno fa. Mi chiedo cosa sia cambiato? In meglio sicuramente nulla. In peggio probabilmente tutto!

Forse è il caso che la provincia al posto di chiedere, inizi ad agire seriamente e concretamente contro un’azienda che da decenni ormai tiene in ostaggio con il suo servizio scadente la popolazione.

Invito l’amministrazione provinciale e la dirigenza aziendale ad aspettare sotto il sole di Agosto un bus per 1h e poi forse chissà anche loro scriveranno al vostro giornale per lamentarsi dei servizi erogati dalla RT…

Un cittadino arrabbiato ed indignato.

S.B

Redazione

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