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Al Direttore | 22 agosto 2024, 13:39

Rimandato appuntamento all'ospedale di un non vedente, le precisazioni della ASL

Rimandato appuntamento all'ospedale di un non vedente, le precisazioni della ASL

A seguito della lettera al direttore pubblicata lo scorso 20 agosto relativa al mancato appuntamento di un paziente non vedente, arriva la replica della Asl1 con precisazioni relative ad alcune inesattezze.

“Il sig. Laiolo è stato visitato il 12 agosto presso l’ambulatorio ORL per epistassi, inviato dal presidio di Bordighera dove in data 11 agosto era stato sottoposto a tamponamento nasale per la gestione dell’epistassi. In data 12 agosto lo Specialista ORL ha valutato il Paziente e, correttamente, dopo averlo visitato, ha spiegato che la rimozione dei tamponi nasali andava fatta almeno 48 ore dopo il posizionamento per evitare e ridurre al minimo eventuali ulteriori episodi di sanguinamento. Per tale motivo, valutata la stabilità clinica e l’assenza di sanguinamento, è stata riprogrammata una visita ORL per il giorno successivo per la rimozione dei tamponi nasali, allegando impegnativa dematerializzata per poter accedere alla visita del giorno dopo. Il giorno successivo, 13/08, il Paziente è stato valutato dallo Specialista ORL per eseguire la rimozione dei tamponi nasali. Il Paziente si è presentato con l’impegnativa (priva di esenzione riconosciuta) rilasciata dalla collega ORL il giorno precedente per eseguire lo stamponamento. Il Paziente ipovedente accompagnato dal figlio, ha quindi esibito una disability card non contenente alcun codice di esenzione. Veniva quindi chiesto di mostrare il codice di esenzione di cui il paziente era però sprovvisto. Volendo andare il più possibile incontro alle esigenze del Paziente, è stato chiesto cortesemente di contattare il medico curante per risolvere al meglio la problematica. Alla chiamata eseguita risultava che il curante era in ferie non potendo quindi dare alcuna informazione al riguardo. Provando a ‘forzare’ il sistema, non veniva riconosciuta sul Paziente la possibilità di poter generare una nuova impegnativa poiché ‘fuori Regione’; alla luce di queste problematiche e alla luce di un ambulatorio programmato con altri Pazienti in attesa, è stato chiesto cortesemente al paziente di pagare mediante Cup la visita così da poter eseguire la procedura e validarla con referto informatizzato come da obbligo procedurale. Caricata sul sistema l’impegnativa, previo pagamento ed inserimento, il Medico ORL ha potuto concludere la visita con la rimozione dei tamponi nasali.

Si sottolinea il fatto che:
1- nessuno ha ‘rimandato’ l’appuntamento al Paziente ma la condizione clinica non prevedeva la rimozione dei tamponi in fase così precoce;
2- non vi è stata alcuna ‘resistenza’ da parte degli operatori sanitari coinvolti, come invece riporta il Paziente, nel cercare di risolvere la problematica, ma anzi si è cercato in tutti i modi di superare le difficoltà burocratiche provando a chiamare il Medico Curante e provando ad inserire manualmente i codici di esenzione;
3- si sottolinea infine che il Paziente è stato ‘accolto ed ascoltato con molta attenzione’ anche a discapito di altri Pazienti che quella mattina, con appuntamento già prenotato ad orario stabilito, hanno pazientemente aspettato che si concludesse la visita in oggetto, per essere visitati con un ritardo considerevole”.

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