Eventi - 21 agosto 2024, 09:50

Seborga, ieri la tradizionale Festa di San Bernardo: presentata anche la nuova moneta (foto)

Si tratta di 1 luigino del Principato di Seborga, che va così ad affiancare la moneta da 1 luigino e mezzo emessa nel 2021 e la banconota da 3 luigini emessa lo scorso anno

Giornata di festa a Seborga per la tradizionale Festa di San Bernardo, Festa Nazionale del Principato, che si è tenuta ieri, martedì 20 agosto.

Dopo la Santa Messa e la Processione di San Bernardo, alle ore 18:00 la serata è stata aperta dall’ascolto dell’inno nazionale del Principato e dallo sparo del cannone alla presenza di S.A.S. la Principessa Nina e del suo seguito. La Pro Seborga ha offerto un gustoso rinfresco in Piazza Martiri Patrioti.

Presso l’Auditorium di Piazza Martiri Patrioti, con la moderazione del Consigliere della Corona Franz Verrando, l’autore Luigi Stefanazzi ha presentato il suo nuovo romanzo “L’enigma dell’oleandro”. Il giallo, ambientato nel Principato di Seborga nell’estate del 1954, narra di alcuni delitti che sembrano seguire un identico copione e delle relative indagini del brillante e un po’ burbero commissario Brando Donati, fino alla risoluzione del caso.

Verso le 20:45 la Principessa Nina ha fatto il suo ingresso in piazza a bordo di una splendida Lancia Artena Cabriolet Garavini del 1934 con tanto di “bandierine diplomatiche” tipiche delle auto dei Capi di Stato; l’auto è stata gentilmente messa a disposizione dalla famiglia Lamberti Rivella. Nel suo percorso verso la piazza la Principessa è stata simpaticamente scortata dai Consiglieri della Corona, dai Priori, dalle Guardie, dai bambini del Mini Consiglio della Corona e dai figuranti del Sestiere Burgu di Ventimiglia con i loro abiti storici.

Sul palco dell’Auditorium, la Principessa ha tenuto il suo discorso di saluto e di ringraziamento, durante il quale ha peraltro annunciato che lei e una delegazione di Consiglieri della Corona si recheranno in viaggio ufficiale in India nelle prossime settimane, su invito delle Rappresentanze Estere del Principato ivi già istituite, per consolidare i rapporti già eccellenti tra questo paese e Seborga.

La Principessa ha poi nominato quattro nuovi Mini Consiglieri della Corona: Aurora Corona [Decreto 2024.08.20-1], Asia Roggero [Decreto 2024.08.20-2], Alice Barletta [Decreto 2024.08.20-3] e Leonardo Barletta [Decreto 2024.08.20-4]. Il Mini Consiglio della Corona, istituito lo scorso anno, è un organo simbolico che si propone di riunire i bambini del Principato di Seborga aventi un’età compresa tra i tre e i tredici anni.

È stata quindi la volta del momento più atteso: la presentazione della nuova moneta da 1 luigino del Principato di Seborga, che va così ad affiancare la moneta da 1 luigino e mezzo emessa nel 2021 e la banconota da 3 luigini emessa lo scorso anno (oltre che le precedenti monete emesse dagli altri sovrani di Seborga). Dopo un breve excursus storico sui luigini, che Seborga conia sin dal Medioevo, la Principessa Nina ha svelato un quadro con una raffigurazione ingrandita della nuova moneta, tra gli applausi dei presenti e uno spettacolo di bellissimi fuochi d’artificio.


Disponibile sia nella versione monometallica in bronzital sia nella versione in argento 999 in edizione limitata, la moneta, coniata a Torino da International Mint, storica zecca da lungo tempo partner del Principato di Seborga, reca al dritto l’effigie della Principessa Nina vista di profilo, lo stemma personale di quest’ultima e lo stemma del Principato, oltre che l’indicazione del taglio da 1 luigino (circa 5 €, secondo il tradizionale cambio per cui 1 luigino vale 6 dollari statunitensi); al rovescio, invece, la moneta ritrae il Belvedere del Principato con la garitta e il cannone di benvenuto, il millesimo 2024 e il motto del Principato “Sub Umbra Sedi”, coniato nel 1261 dal Principe-Abate Aicardo in occasione di una sua visita a Seborga, mentre raccontava che durante il suo cammino lungo i sentieri scoscesi e assolati che conducevano al paese aveva trovato refrigerio sotto alcuni ulivi e castagni che circondavano il borgo. Si tratta della quarta volta che un luogo del Principato viene rappresentato su un luigino: nel 1995 il Principe Giorgio I aveva emesso una moneta da mezzo luigino che riproduceva Piazza San Martino, con l’omonima Chiesa e il Palazzo dei Monaci; la Chiesa di San Bernardo era stata invece riprodotta sulla moneta da 2 luigini del 2013 sotto il regno del Principe Marcello I e sulla banconota da 3 luigini sotto il regno della Principessa Nina.

Redazione