"Vorremmo capire quali sono i principi immateriali, di cui si nutre l’attuale amministrazione comunale ventimigliese, visto che continua ad essere refrattaria alle feroci critiche denigratorie e di disapprovazioni, provenienti ormai da molti ceti sociali, economici e politici della nostra città, sulle discutibili scelte di vari settori prioritari, che cercheremo di elencare senza nessun ordine di priorità: il decoro urbano; la manutenzione del territorio; la viabilità; la sicurezza e la nettezza urbana con annessa la raccolta differenziata" - dice il segretario SPI -CGIL Ventimiglia Domenico Casile.
"Inoltre, alle critiche di cui sopra, che potremmo, con un po’ di fantasia, definire scelte amministrative, in questi ultimi mesi si sono aggiunte delle feroci e continue contestazioni di biasimo di carattere comportamentale, dove questa maggioranza, privilegia più le attività ludiche come feste e festini, cene e inaugurazioni di locali alla moda, tralasciando quei compiti che un'amministrazione comunale dovrebbe avere come obiettivi primari" - sottolinea Casile - "Purtroppo, le critiche, per la sporcizia, l’inesistente manutenzione urbana, la raccolta differenziata al palo, il degrado generalizzato, non lo scopriamo certamente noi, è sufficiente aggirarsi in ogni angolo del territorio comunale per assistere al decadimento, allo scempio e alla rovina della cosa pubblica".
"Crediamo che non sia necessario aggiungere altri aggettivi denigratori, basta solamente fare una ricerca sul web (Facebook, Instagram, ecc.), dove esiste un’ampia documentazione fotografica, che moltissimi ventimigliesi hanno pubblicato sui vari social, con la remota speranza, che qualcosa accadesse. Ma ad oggi, il degrado continua" - mette in risalto Casile - "Se poi a tutto questo, si aggiungono i continui confronti agitatissimi (risse caratteriali), tra le varie anime della maggioranza (che non hanno neanche il pudore di nascondere), il cerchio dell’incapacità, dell’incompetenza e della confusione politica / amministrativa, che contraddistingue questa maggioranza con evidenti limiti organizzativi e di efficienza. Insomma, una squadra male assortita. Non ci rimane altro che sperare in qualche sogno recondito (chissà, forse), che nonostante i continui cambiamenti di rotta per evitare burrasche e tempeste, il comandante assieme alla sua ciurma, non ha potuto ma, soprattutto, non ha saputo evitare quel tragico e largamente annunciato naufragio pertanto, molti cittadini attendono, come un ultimo desiderio, che tutti voi prendiate consapevolezza dei vostri fallimenti e, infine, con un ultimo sussulto di riscatto e redenzione, al pari di persone intellettualmente e politicamente oneste, che dovrebbero amare questa città, dovreste rapidamente prenderne atto e avere il coraggio, di decidere di conseguenza".