“La sezione ANPI ‘Gian Cristiano Pesavento’ di Sanremo non intende assolutamente entrare in competizione con il ‘Moto Club di Sanremo’ per l'assegnazione di una sede, compito che le precedenti amministrazioni avevano disatteso da troppi anni, ma vorrei fare solo qualche indispensabile precisazione, poiché ho l'impressione che lo studio di qualche pagina di storia sia stato troppo frettolosamente saltato!”. A dirlo è la Presidente ANPI Amelia Narciso che risponde al lettore in merito all'assegnazione di una sede ad una società sportiva a palazzo Nota.
“Negli anni in cui ha avuto inizio l'attività del Moto club - spiega Narciso -, il 1929, l'ANPI non esisteva, anche perché i ‘partigiani’ di allora erano costretti dalle leggi fascistissime al confino, alla persecuzione fino alla morte, all'esilio, come anche chi ha scritto potrà verificare su ogni libro di storia scritto da un vero storico, per fortuna ce ne sono ancora e validi! L'ANPI è stata costituita a Roma nel 1944, quando ancora il Nord Italia era sotto l'occupazione nazifascista, dai volontari (proprio quei Partigiani che, come dice l'anonimo, ormai stanno abbandonandoci per l'avanzare del tempo), che avevano partecipato alla guerra partigiana nelle regioni del centro. Dopo la liberazione di tutto il territorio nazionale essa si estese nel resto del Paese.
Il 5 aprile del 1945 fu eretta in ente morale con decreto legislativo n. 224.Come si può leggere nell'art. 2 dello statuto, l' Associazione tra i tanti, ha il compito di valorizzare in campo nazionale ed internazionale il contributo effettivo portato alla causa della libertà dall’azione dei partigiani e degli antifascisti, glorificare i Caduti e perpetuarne la memoria, far valere e difendere il diritto acquisito dei partigiani di partecipare allo sviluppo morale e materiale del Paese; promuovere studi intesi a mettere in rilievo l’importanza della guerra partigiana ai fini del riscatto del Paese dalla servitù tedesca e delle riconquiste della libertà; organizzare e gestire attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione dei valori e delle finalità proprie della Associazione; e soprattutto, promuovere la cultura della legalità e della pace tra i popoli; -promuovere e tutelare i diritti umani, civili, sociali e politici, promuove le pari opportunità e le iniziative di aiuto reciproco e, in primis, si pone a difesa della nostra Costituzione, nata dalla Resistenza.
Chi scrive potrebbe così scoprire che la difesa dei diritti del Moto Club Sanremo ha e avrà sempre in prima fila l'ANPI, non più quella dei Partigiani Combattenti della Resistenza, che il tempo ci porta via, ma di tutti coloro che nei loro valori si riconoscono, per cui essi vengono a tesserarsi all'ANPI, partecipano alle manifestazioni per ogni lotta in difesa dei diritti di tutti, agli eventi che vedono l'ANPI con Amnesty, con Emergency, con tutte le associazioni democratiche sulle strade e nelle commemorazioni Colgo anzi l'occasione per invitare anche voi, componenti di Moto club Sanremo, a partecipare, perché difendere i diritti di uno significa difendere i diritti di tutti!
Per la sede, non preoccupatevi, è una soluzione-ponte in attesa di realizzare, con il contributo di tutti, un progetto culturale che renderà onore alla città e contribuirà alla crescita culturale dei nostri giovani.
Approfittiamo in questa circostanza per ringraziare la nuova Amministrazione che , con questo provvedimento emergenziale ha testimoniato di riconoscersi nei valori che l'ANPI custodisce e nella Costituzione su cui hanno giurato”.