Dopo le prime indagini, svolte dai Carabinieri della locale stazione in collaborazione con i colleghi di Sanremo, non viene esclusa la matrice dolosa per l’incendio che, lunedì scorso, ha distrutto alcuni fusti vuoti per l’olio e parte della facciata, della ditta Crespi a Ceriana.
Inizialmente si era parlato di un possibile incendio casuale, forse partito dalle vicine sterpaglie o per i teli in nylon sui fusti che avrebbero potuto fare da lente con il caldo sole di agosto.
Sul posto, nella zona a monte del piccolo centro della Valle Armea, sono prontamente intervenuti gli uomini della locale Protezione Civile ed i Vigili del Fuoco di Sanremo e Imperia. Lo stabilimento era chiuso per ferie e i danni, fortunatamente, si sono limitati ai fusti e all’edificio dell’azienda.
L'incendio, che ha trovato facile appiglio nella plastica dei fusti, ha creato una alta coltre di fumo, visibile in quasi tutta la vallata. Sul posto è anche intervenuto l'elicottero dei Vigili del Fuoco, che ha effettuato alcuni lanci dall'alto per bonificare l'area.
Le indagini si stanno svolgendo a 360 gradi da parte dei Carabinieri che, secondo fonti ben informate, non avrebbero escluso l’ipotesi dolosa.