Politica - 14 agosto 2024, 14:08

Dopo il crollo del pino in corso Marconi 'Ospedaletti Insieme' propone di istituire un senso unico alternato

"Almeno per il breve periodo necessario all'affidamento della messa in sicurezza dell' intera area al quale ci risulta stia già provvedendo l'ufficio competente"

"Nella serata di domenica scorsa si è verificato il crollo di un grosso esemplare di pino nella scarpata soprastante corso Marconi in prossimità di strada dei garofani. In seguito a tale evento, fortunatamente senza danni a persone o mezzi che si fossero trovati in transito al momento del crollo, la strada è stata chiusa al traffico veicolare al fine di consentire, dapprima l’intervento dei vigili del fuoco per una prima messa in sicurezza dell'area, poi il taglio e la rimozione dell' intera pianta. Operazioni concluse ieri con successiva immediata riapertura al traffico". Ad intervenire su quanto successo è il consigliere comunale Maurizio Taggiasco di 'Ospedaletti Insieme' che avanza la proposta di istituire un senso unico alternato.

"Il nostro gruppo manifesta comunque forte preoccupazione per tale, completa, apertura in quanto l'intera scarpata è densamente ricoperta da grossi esemplari simili a quello collassato che sporgono dal muraglione di contenimento fino a sovrastare in alcuni tratti l'intera corsia a monte della carreggiata. Inoltre, in seguito al crollo ed alle successive operazioni di bonifica, la rete paramassi posta sulla testa muro a protezione della sottostante carreggiata risulta totalmente assente. È altresì vero, da quanto ci è stato riferito, che la riapertura, è stata fatta in seguito ad una relazione agronomica resa al comune e che escluderebbe il rischio di altri imminenti crolli. Per quanto sopra esposto, in ogni caso, non sarebbe più prudente per la pubblica incolumità predisporre un senso unico alternato regolato da semafori? Almeno per il breve periodo necessario all'affidamento della messa in sicurezza dell' intera area al quale ci risulta stia già provvedendo l'ufficio competente". 

C.S.