Attualità - 14 agosto 2024, 14:12

Il Comune di Imperia vuole entrare in Rivieracqua, la Corte dei Conti apre un'istruttoria

I giudici contabili dettano le condizioni per l'ingresso di Palazzo civico nel Consorzio idrico

Il Comune di Imperia vuole entrare in Rivieracqua, operazione che la Corte dei Conti ha messo nel mirino, subordinando l'operazione a determinate condizioni, tra le quali, come scrivono i giudici contabili, "la compensazione dei debiti/crediti tra AMAT S.p.A.2 e il Comune di Imperia;  l’accollo liberatorio da parte di Rivieracqua S.p.A. di una quota (pari a € 5.500.000) del debito di AMAT S.p.A. verso il Comune e lo stralcio del debito residuo; la conversione del predetto credito, da parte del Comune di Imperia, in azioni di Rivieracqua S.p.A.

Sotto il profilo del sindacato che la Corte dei Conti è chiamata ad esercitare  trattandosi, anche in questo caso, di valutazioni che impongono nella discrezionalità tecnica, lo scrutinio dell’atto deliberativo è teso ad accertare che l’istruttoria condotta dall’amministrazione procedente (nelle modalità da quest’ultima determinate) abbia ragionevolmente confrontato i risultati economici prevedibilmente derivanti dalle possibili forme di gestione, tenendo in debita considerazione la qualità del servizio erogato e il diverso grado di efficienza, mediante un calcolo dettagliato di costi e benefici di ciascuno di essi", conclude la Corte dei Conti 

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 delibera 172 2024 liguria 1  (314 kB)