Al Direttore - 14 agosto 2024, 17:29

Sanremo: lettera di una residente contro Riviera Trasporti: "Senza un servizio adeguato ci si ferma tutti"

"La tolleranza dei passeggeri per il disservizio dell'azienda di trasporto fino a che punto deve arrivare?"

Le difficoltà in cui si trova il trasporto pubblico di ponente continuano a suscitare lamentele. Questa volta a far sentire la propria voce è una nostra lettrice, B. B., che afferma: "Sono una utente del Servizio di trasporto Riviera Trasporti e, sono rimasta allibita nel leggere l'articolo apparso su SanremoNews del 14.8 in cui si ribadisce la "tolleranza zero" nei confronti di chi pensa di poter viaggiare gratuitamente e impunemente sui mezzi del traporto pubblico e in cui vengono elencate tutte le prescrizioni a carico del viaggiatore: essere munito di biglietto, obliterarlo appena saliti sul mezzo, esibire il titolo di viaggio al personale incaricato, usare la salita dalla porta anteriore e immediatamente obliterare il biglietto... e via elencando il decalogo evidenziato anche sul sito aziendale.

Tutto perfetto, logico e giusto: tolleranza zero. Ma a fronte di tutto ciò, la tolleranza dei passeggeri per il disservizio dell'azienda di trasporto fino a che punto deve arrivare? Non esistono orari, non ci sono mezzi, la manutenzione è effettuata solo quando i guasti sono al limite.

Il giorno 6 agosto verso le ore 18, il bus proveniente da Andora si è fermato sull'Aurelia all'altezza di Villa Spinola, e l'autista con un laconico 'Guasto tecnico, il bus si ferma qui, ce n'è un altro tra un quarto d'ora' ha fatto scendere i passeggeri e siamo rimasti fermi ed esasperati anche perchè quella corsa era arrivata dopo un'attesa di 40 minuti, quindi il bus successivo ha caricato il gruppo ed essendo "completo" ha bellamente saltato le fermate successive con buona pace di chi era ad attendere chiaramente con un ritardo eccessivo.

Alle proteste verbali fatte al personale presente ci si sente rispondere 'facciamo quello che possiamo' con un'aria sconsolata da parte di chi si trova faccia a faccia con l'utenza esasperata dai disservizi continui.

Chi possiede un'automobile sarebbe invogliato ad usare i mezzi vista la carenza di posteggi in centro e anche in periferia, e se ci sono dei posteggi sono blu, con un costo considerevole. è un serpente che si morde la coda: non ci sono mezzi, acquistiamo la mcchina o la moto, non ci sono posteggi, serviamoci dei mezzi, non ci sono mezzi. Ci fermiamo tutti".