- 11 agosto 2024, 08:11

Un libro per l'estate. I racconti di Nazzareno Coppola per raccogliere fondi per le associazioni 'Progetto Famiglia' e 'Dopo di Noi' (video)

'Ho imparato ad aspettare" e 'La Mia Alba', scritti dal fondatore della casa Famiglia Pollicino di Imperia

Il libro per l'estate di oggi, sono in realtà due: "Ho imparato ad aspettare" e "La Mia Alba", entrambi scritti da Nazzareno Coppola. "Questi libri, già presentati in oltre trenta località italiane -spiega Coppola -  sono frutto di esperienze di vita, riflessioni e momenti intensi vissuti nel corso degli anni.

L'intervista

"'Ho imparato ad aspettare' è un viaggio autobiografico che esplora il valore dell'attesa. È nato da un momento di riflessione profonda, in cui ho deciso di condividere la mia storia con la speranza di offrire una visione più leggera e consapevole della vita. Attraverso le mie esperienze, desidero trasmettere che anche nei momenti più difficili possiamo trovare significato e crescita personale.

 "'La Mia Alba', il mio secondo impegno letterario, si focalizza sull'accoglienza dei bambini e sulle esperienze vissute nella Casa Famiglia Pollicino di Imperia che io e mia moglie Ileana  gestiamo con amore da oltre 25 anni. Questo libro parla di fioritura, fede e la bellezza di fare scelte consapevoli e coraggiose. È una testimonianza del potere dell'accoglienza e della condivisione.

 "Per ogni copia venduta, due euro verranno devoluti alle associazioni Progetto Famiglia e all'Associazione Per Noi Domani  che realizzano rispettivamente progetti sull'Affido Familiare  e sul Dopo di Noi, co-housing di quattro ragazzi con disabilità gravissima che andranno a vivere insieme una volta che i loro genitori non potranno più occuparsi di loro, contribuendo a garantire un futuro sereno e sicuro ai bambini e ragazzi anche con disabilità", conclude Coppola

Diego David, video Marco Ausenda