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Politica | 09 agosto 2024, 14:19

Maltrattamenti in Rsa, Scullino: "Comune di Ventimiglia verifichi qualità dei servizi erogati"

Il consigliere comunale di minoranza presenta una mozione in seguito a numerose segnalazioni dei familiari degli ospiti

Maltrattamenti in Rsa, Scullino: "Comune di Ventimiglia verifichi qualità dei servizi erogati"

"Il consiglio comunale impegni il sindaco Flavio Di Muro, in qualità di presidente dell'ambito territoriale sociale 1 Liguria, a verificare presso l'Asl1 Liguria l'esistenza, nel periodo compreso fra il primo gennaio 2023 e la data odierna, di esposti o segnalazioni riferite alla qualità dei servizi erogati nelle strutture residenziali e semiresidenziali sociosanitarie presenti sul territorio di competenza; a richiedere all'Asl1 Liguria un resoconto dettagliato delle segnalazioni e degli esposti ricevuti, comprendente la natura delle problematiche segnalate, il numero di segnalazioni per struttura, e le azioni correttive intraprese; a relazionare periodicamente il consiglio comunale sugli esiti delle verifiche effettuate e sulle misure adottate per migliorare la qualità dei servizi nelle suddette strutture; a relazionare periodicamente al consiglio comunale sullo stato di raggiungimento degli obiettivi prefissati dal citato Piano Sociosanitario Regionale 2023-2025 e a promuovere la partecipazione attiva degli utenti e dei loro familiari nel processo di monitoraggio della qualità dei servizi, attraverso l'istituzione di canali di comunicazione dedicati per raccogliere feedback e suggerimenti". Lo chiede il consigliere comunale di minoranza a Ventimiglia Gaetano Scullino con una mozione in seguito a episodi di maltrattamenti nei confronti degli ospiti verificatesi nella Rsa “Le Palme” di Taggia.

"Premesso che come recita il piano sociosanitario regionale 2023/2025: 'l’invecchiamento della popolazione è un fenomeno in continua crescita (le stime effettuate da Istat prevedono nel 2030 un numero di over 65 anni in Liguria pari a 456.196) ed è strettamente correlato con il fenomeno della non autosufficienza dell’anziano, che implica un aumento della richiesta sia qualitativa che quantitativa di servizi e di strutture, sociali e sociosanitarie'; nonostante 'la domiciliarità sia la scelta primaria per la cura della cronicità e perdita di autonomia, vi sono situazioni nelle quali la cura in residenza' (e non solo per soggetti anziani, ma anche disabili adulti e pazienti psichiatrici), 'è imprescindibile. Si tratta di situazioni nelle quali la polipatologia e la perdita della autonomia è particolarmente accentuata rendendo problematica la copertura della giornata'” - dice Scullino - "L’offerta sociosanitaria extra ospedaliera, sia residenziale che semiresidenziale, è uno 'snodo fondamentale nella più ampia rete di risposte ai cittadini, costituendo uno specifico segmento collocato tra l’ospedale e i servizi territoriali. Fra i vari obiettivi fissati per il triennio 2023-2025 in tema di residenzialità vi sono quelli di 'aumentare l’efficienza delle singole strutture, anche attraverso il potenziamento di strumenti di monitoraggio in real time' e di 'definire e monitorare indicatori individuali e di struttura derivati dal sistema multidimensionale unico per tutti i setting assistenziali al fine di valutare lo stato di salute delle singole persone e la qualità dell’assistenza erogata'".

"Considerato che mi sono pervenute numerose segnalazioni di familiari di soggetti (anziani, disabili e pazienti psichiatrici) ricoverati presso strutture residenziali o inseriti in centri diurni accreditati e contrattualizzati con ASL1 Liguria, riferite alla scarsa qualità delle prestazioni erogate, al mancato rispetto dei Piani terapeutici e dei protocolli minimi definiti per il benessere delle persone; la qualità dei servizi erogati nelle strutture residenziali e semiresidenziali sociosanitarie è di fondamentale importanza per il benessere degli utenti che vi risiedono e frequentano; le segnalazioni e gli esposti rappresentano strumenti essenziali per monitorare e migliorare continuamente tali servizi e nonostante la titolarità delle funzioni ispettive, di vigilanza e di controllo sia attribuita dalla R.L. 20/2017 ad A.Li.Sa. (ovvero dell'azienda ligure sanitaria, che può avvalersi del personale delle ASL e dei comuni) il comune di Ventimiglia, in quanto capofila dell'Ambito Territoriale 1_Liguria, a tutela del diritto alla salute e di ricevere cure appropriate, dovrebbe esercitare un ruolo di garanzia sulla qualità dei servizi sociosanitari forniti ai cittadini" - afferma Scullino - "Si invita, pertanto, il consiglio comunale a deliberare favorevolmente sulla mozione per garantire la trasparenza e il miglioramento continuo dei servizi erogati nelle strutture residenziali e semiresidenziali presenti sul territorio dell'Asl1 Liguria".

Elisa Colli

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