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Eventi | 09 agosto 2024, 10:30

Lunedì la presentazione del libro "Ariston. La scatola magica di Sanremo"

L'opera è stata scritta da Walter Vacchino e Luca Ammirati

Lunedì la presentazione del libro "Ariston. La scatola magica di Sanremo"

Lunedì 12 agosto alle 18.30 presso la Sala Incontri del teatro Ariston, in programma una nuova presentazione del libro “ARISTON. La scatola magica di Sanremo” (Salani) di Walter Vacchino e Luca Ammirati. L’incontro sarà moderato dal giornalista Giulio Gavino. Ingresso libero.

La presentazione avverrà all’interno della mostra “La scatola del cinema – mostra di film, produzioni e macchinari” in occasione della riapertura dal 12 agosto con orario da lunedì a sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 21.30 e la domenica dalle 17 alle 21.30 con ingresso libero.

 

Sarà un’altra possibilità, per i cittadini sanremesi e i numerosi turisti e appassionati presenti nella Città dei Fiori nel periodo estivo, di immergersi nella storia di un’icona italiana, il teatro Ariston, raccontata in un volume che non smette di raccogliere apprezzamenti di critica e lettori a livello nazionale. Scritto da Walter Vacchino, proprietario del teatro Ariston insieme alla sorella Carla, con Luca Ammirati, scrittore e responsabile della sala stampa del teatro matuziano, “ARISTON. La scatola magica di Sanremo” è infatti il libro che racconta più di sessant’anni di spettacolo svelando genesi, retroscena e segreti del teatro più famoso d’Italia. Uscito nelle librerie a gennaio, dopo la prima tenutasi proprio al teatro Ariston, il volume è stato presentato a Firenze in un incontro condotto dal neo direttore artistico del Festival Carlo Conti, a Milano alla presenza del Maestro Peppe Vessicchio, a Fontanafredda presso la Fondazione Mirafiore insieme a Oscar Farinetti e Al Bano, a Torino sia nelle stanze delle Gallerie d’Italia sia al Salone Internazionale del Libro, nel centro produzione Rai di Napoli su invito del direttore Antonio Parlati, oltre che durante il Festival di Sanremo in tutte le principali trasmissioni Rai di approfondimento della manifestazione, da “Uno Mattina” a “I Fatti Vostri”, passando per “La volta buona” di Caterina Balivo e “Milleeunlibro: Scrittori in tv” di Gigi Marzullo.

 

Il libro è stato poi insignito di diversi premi, fra cui il Premio Malafemmena 2024, l’unico premio dedicato al grande Totò riconosciuto dalla famiglia De Curtis, a partire proprio da Liliana De Curtis, figlia dell’indimenticato artista napoletano, ricevuto da Walter Vacchino a Napoli lo scorso mese di giugno, nonché del Premio della rassegna “Libri sotto le stelle”, ideata e promossa dall’Associazione Meridiani a bordo di un traghetto che attraversa le meraviglie della costiera amalfitana, alla presenza dell’onorevole Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania.

 

Il libro – Il teatro Ariston è il luogo più iconico dello spettacolo e della musica italiana. Un luogo quasi sacro, dove per sei decenni si sono esibiti i più grandi artisti, da Domenico Modugno ai Måneskin, da Dario Fo a Rudolf Nureyev, e dove dal 1977 si celebra l’evento più amato, più dibattuto il rito che ci fa sentire italiani, a cui tutti vogliono partecipare, anche soltanto per criticarlo: il Festival di Sanremo.

 

Ma cosa c’è, all’origine di ogni grande impresa, se non il sogno, la visione, di una persona controcorrente? Negli anni Cinquanta, Sanremo è una delle tante città che faticano a risollevarsi dalle macerie della guerra. Aristide Vacchino, che ha il cinema nel sangue, progetta una struttura senza precedenti – un multisala capace di ospitare ogni genere di spettacolo – per restituire gioia e divertimento ai suoi concittadini. Ci mette dieci anni a completarne la costruzione, tra rallentamenti burocratici e ostilità della concorrenza, ma nel 1963 riesce finalmente a inaugurare il suo gioiello. È l’inizio della “scatola magica”, uno spazio di creatività che, stagione dopo stagione, continua a regalare emozioni e un senso di umana meraviglia.

 

Walter Vacchino, che aveva sei anni quando suo padre ha posato il primo mattone dell’Ariston, oggi lo gestisce insieme alla sorella Carla, e ci racconta tutte le tappe di un’epopea familiare divenuta mito nazionale. Una storia vissuta dietro le quinte, a contatto con la parte più vera dello spettacolo e degli artisti.

 

Gli autori

Walter Vacchino, (Sanremo, 1947) con sua sorella Carla è il proprietario del cinema-teatro Ariston, che dal 1977 ospita il Festival di Sanremo. Ha scritto e prodotto spettacoli teatrali, programmi tv, festival, e ha ricoperto numerose cariche nel settore pubblico, nel settore sportivo e nel settore dello spettacolo. Dal 1982 è Cavaliere della Repubblica e dal 2024 Commendatore della Repubblica.

 

Luca Ammirati (Sanremo, 1983) è da alcuni anni il responsabile della sala stampa del teatro Ariston. È autore di tre romanzi: Se i pesci guardassero le stelle, L’inizio di ogni cosa e Tutti i colori tranne uno pubblicati in Italia da Sperling & Kupfer.

Redazione

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