Eventi - 07 agosto 2024, 08:58

Riva Ligure - Sale in Zucca: un grande successo per l'omaggio a Libereso Guglielmi. Un viaggio attraverso la natura e la biodiversità (Foto)

Dalla voce dell'attore Gioacchino Logico a quelle del cantante Christian Gullone e di sua figlia Tanya: una serata intensa e ricca di emozioni, guidata dal giornalista Claudio Porchia

Un grande successo per Il quinto appuntamento della decima edizione della rassegna letteraria Sale in Zucca, organizzata dal comune di Riva Ligure e condotta dai giornalisti Renata Cantamessa e Claudio Porchia.

Un momento speciale dedicato alla memoria di Libereso Guglielmi, un uomo che ha ispirato generazioni con la sua passione per la natura e la biodiversità. La serata è stata un vero e proprio viaggio emotivo, offrendo un'opportunità unica per esplorare l'eredità di un giardiniere anarchico che ha dedicato la sua esistenza alla salvaguardia della terra e della cultura agricola.

L'evento, con la piazza gremita in ogni ordine di posti, ha visto la partecipazione dell’attore Gioacchino Logico, il quale ha interpretato con intensità alcune poesie di Libereso, affiancando una commovente lettura di "Un pomeriggio, Adamo" di Italo Calvino.

Il cantante Christian Gullone ha intrattenuto il pubblico con un repertorio di brani dedicati alla figura di Libereso, rendendogli omaggio e richiamando l'attenzione sull'importanza della biodiversità e sull'amore incondizionato per la terra.

La testimonianza di Tanya, figlia di Libereso, ha arricchito l'incontro con profonde riflessioni personali sulla vita e il pensiero di suo padre, contenute nel libro "Diario di un giardiniere anarchico". La sua presenza ha aggiunto un tocco delicato e profondo, non solo ricordando l'uomo, ma anche il genitore che ha influenzato il suo percorso.

A guidare il pubblico in questo viaggio nella vita di Libereso e nel suo libro è stato Claudio Porchia, che ha curato le ultime opere dell'autore.

 

Sul tavolo elegantemente posizionato sul palco, un raffinato vaso contenente una pianta di Bulbine Frutescens, originaria del Sudafrica, catturava l'attenzione dei presenti. Come ha sottolineato Marisa Bensa, la responsabile della Confraternita di San Giovanni, quel vaso non era un semplice elemento di arredo, ma un prezioso dono di Libereso. Questa pianta non solo era simbolo di bellezza, ma ha anche svolto un ruolo fondamentale nella raccolta fondi per il restauro dell’organo settecentesco dell’oratorio, grazie ai proventi delle talee vendute, un gesto che unisce natura e cultura.

Grande successo anche per il brindisi finale, che ha deliziato i palati degli ospiti con un pregiato orange wine offerto dalla rinomata cantina SanSteva. Questo vino, realizzato con uve di Vermentino, si distingue per la sua particolare ossidazione che gli conferisce un’affascinante tonalità arancio luminoso. Non è facilmente classificabile: infatti, sfugge alle tradizionali categorie di vini bianchi o rossi, presentandosi come una proposta audace e innovativa nel panorama vinicolo. Da qui deriva il suo nome evocativo di "Orange Wine", un'etichetta che sottolinea non solo il suo aspetto visivo ma anche la sua originalità e unicità, facendo di ogni sorso un'esperienza sensoriale straordinaria.

La rassegna Sale in Zucca proseguirà con altri eventi imperdibili nel mese di agosto con il seguente programma:

 

Lunedì 12 agosto

“Pinocchi in camice. Sulla salute non si scherza” di Matteo Bassetti.  L’autore ripercorre le storie più celebri di cure rivelatesi inefficaci o dannose, le truffe più eclatanti e i meccanismi attraverso cui alcuni supposti luminari hanno spesso goduto del plauso e della difesa di istituzioni e media. Con una verve insolita e una sferzante sicurezza derivata da tanti anni di studi e ricerche sul campo. Un libro utile per capire il valore fondamentale del metodo scientifico e come agiscono le fake news in ambito medico.

 

Venerdì 23

Scomode verità. Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza di Alessandro Di Battista con prefazione di Piergiorgio Odifreddi

“Scomode verità” Mai abbiamo assistito ad un appiattimento politico e culturale come quello che caratterizza i nostri giorni. Il pensiero critico va disinnescato ed il dissenso va denigrato. La Storia non va considerata. Eppure c’è stato un tempo in cui la politica non aveva così paura di prendere posizione, un tempo in cui gli intellettuali erano pronti a schierarsi,

 

Giovedì 29

Festa del Moscatello di Taggia con Tinto (Nicola Prudente) e presentazione del libro Il collo della bottiglia: Storie di Vite di. Esordio nella narrativa per il famoso conduttore radiofonico e televisivo. Una storia di vita che si intreccia come una vite. Intrighi, passioni, misteri e amori segreti che iniziano sulle rive dell’Adriatico dopo che Antonio ha conosciuto Blanche, bellissima e giovane top model franco algerina. La grandeur francese ed il genio italiano.

 

Marina Salvetto