Attualità - 05 agosto 2024, 18:32

Tenda Bis, dal commissario Prisco una nuova data: "Tunnel collaudato e agibile entro il 15 dicembre" (Foto e Video)

Studio del Politecnico di Torino sull’apertura in doppio senso di marcia. Dalla Regione impegno sui ristori al territorio grazie al rimborso da parte di Anas dei 3 milioni di euro spesi per le navette della neve

Fine lavori entro il 15 novembre, poi un mese per i necessari collaudi di modo da arrivare al 15 dicembre col tunnel finalmente agibile. Sono le date che l’ingegner Nicola Prisco, dirigente dell’Anas che nel gennaio 2021 venne nominato dall’allora Governo Conte come commissario straordinario per il Tenda Bis, ha indicato quali nuovi termini per l’ultimazione e la messa in funzione della galleria di collegamento con la Francia, oggi ancora in cantiere dopo un’attesa di anni e il passaggio della tempesta Alex.

L’ennesimo cronoprogramma è quello formalizzato nel pomeriggio di oggi, in occasione della seduta della Giunta regionale che il governatore Alberto Cirio ha voluto tenere in forma itinerante a Limone Piemonte, seguita da un sopralluogo al cantiere che vede al lavoro gli operai della società Edilmaco

Proprio con riguardo ai lavori, e in particolare alla possibilità che il tunnel venga utilizzato a partire da quella data col doppio senso di marcia, il presidente Cirio e i suoi assessori hanno presentato oggi le risultanze di uno studio che la Regione ha commissionato al Politecnico di Torino. L’indagine, stante una serie di limitazioni con riguardo a velocità, distanze e misure di sicurezza, si esprime positivamente circa la possibilità di coniugare il proseguimento del cantiere con l’apertura della canna col doppio senso di marcia, ovviamente limitatamente a un traffico leggero, esclusivamente veicolare. 

"Lo studio attesta che è possibile fare coesistere l’area di cantiere con un traffico a doppio senso di marcia – ha detto qui Cirio, insieme alla vice Elena Chiorino, all'assessore alla Montagna Marco Gallo –, e questo almeno sino a quando non sarà completa anche la seconda canna". 

Una volta che la Regione avrà lo studio in mano lo presenterà al Governo e si vedrà se tale deroga verrà accettata

Dalla Giunta regionale è intanto arrivato un impegno con riguardo ai ristori al territorio"La Regione – ha spiegato il governatore Cirio – ha pagato di tasca propria 3 milioni di euro per le navette della neve. Anas ce ne darà una parte e noi li restituiremo tramite bonus per i ritardi dei cantieri, come previsto dalla legge".

Redazione