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Attualità | 01 agosto 2024, 07:14

Ventimiglia al centro del progetto di Treni Turistici Italiani, Cantamessa: "Bisogna tornare a varcare la frontiera" (Foto e video)

“Per noi il cosiddetto transito di Ventimiglia, come lo chiamano i ferrovieri, è fondamentale” ha aggiunto il presidente di Treni Turistici Italiani

Ventimiglia al centro del progetto di Treni Turistici Italiani, Cantamessa: "Bisogna tornare a varcare la frontiera" (Foto e video)

Se c’è una parola entrata nei trend della presentazione dell’Espresso Riviera, quella è Ventimiglia. La città transfrontaliera è stata più volte citata dal presidente di Treni Turistici Italiani, Luigi Cantamessa, nel corso della giornata. L’importanza della città ligure nel progetto di Ferrovie dello Stato appare piuttosto chiaro: Ventimiglia avrà un ruolo chiave per lo sviluppo del turismo tra la Riviera di Ponente e la Francia.

“Per noi il cosiddetto transito di Ventimiglia, come lo chiamano i ferrovieri, è fondamentale”, spiega Luigi Cantamessa a Sanremonews. “Oggi nessun treno viaggiatori varca la frontiera, solo 20 anni si vedeva un florilegio di manovre di carrozze letti, di carrozze francesi, di locomotive della Sncf che cedevano le loro carrozze a quelle di Ferrovie dello Stato, e viceversa. Questo non esiste più: a mio avviso per una male interpretata visione della liberalizzazione del trasporto ferroviario. Noi vogliamo fare un’altra cosa: noi vogliamo avvicinare, non più far cambiare il treno per andare in vacanza bensì viaggiare in sicurezza e tranquillità. A Ventimiglia ci si fermerà, perché le tensioni tra le due reti nazionali sono differenti. Io credo che si possa esaltare questa sosta, spiegando ai viaggiatori con gli strumenti adeguati che cosa sta avvenendo”.

Parole chiaramente apprezzate dall’assessore al Turismo di Ventimiglia, Serena Calcopietro, presente anch’essa a Nizza durante la presentazione dell’Espresso Riviera: “Come assessore al turismo non posso che essere orgogliosa per quanto fatto dall’amministrazione Di Muro”, spiega. “Chiaramente Ventimiglia è sempre stata come città di frontiera identificata come una comune poco sicuro e con tante altre problematiche. Questo fenomeno è stato marginato da parte del sindaco, che, attraverso un lavoro lungo e faticoso, è riuscito a contenere. Più sicurezza e più pulizia hanno portato e porteranno ad una maggiore richiesta turistica. Siamo molto contenti per l’affluenza di queste settimane a Ventimiglia, dove abbiamo avuto modo di accogliere turisti soprattutto stranieri. Il nostro obiettivo è quello di fare conoscere la nostra Ventimiglia come città internazionale e non soltanto come località balneare”.

Non solo. Ventimiglia potrà essere anche tappa fondamentale per i treni pellegrini diretti a Lourdes (l’obiettivo è quello di portare le 14 corse attuali a 30, ndr) e cartolina per il turismo internazionale attraverso la linea Cuneo-Ventimiglia: “Non c’è linea più bella di questa”, conclude Cantamessa. “Stiamo studiando carrozze di prima classe completamente vetrate, in modo da permettere ai turisti di godere della tratta a 360°. Purtroppo su quella infrastruttura non sono stati ancora risolti, né dalla parte italiana, né dalla parte francese, diverse limitazioni, pertanto chiedo ai miei colleghi di farlo perché tra un anno, al massimo un anno e mezzo, noi saremo pronti”.

(Sotto tutte le notizie sulla presentazione del treno turistico)

Andrea Musacchio

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