Politica - 31 luglio 2024, 21:49

Ventimiglia, la minoranza presenta una mozione sul waterfront: scoppia la polemica

Bocciata in consiglio comunale dalla maggioranza

"Chiediamo che il sindaco e la Giunta si impegnino a predisporre tutto quello che è previsto riguardo alla salvaguardia del progetto front mare con le relative opere di interesse pubblico indicate nell'incontro del 21 febbraio. Chiediamo di votare questa mozione e le richieste che al suo interno sono contenute". Lo chiede la minoranza, con una mozione datata il 5 luglio, nel corso della seduta odierna del consiglio comunale a Ventimiglia.

"Abbiamo ritenuto opportuno, visto e considerato il periodo di stallo in cui viveva in quel momento e per noi vive anche oggi, questa pratica" - illustra il consigliere comunale di minoranza Alessandro Leuzzi"Tutti sanno che probabilmente sarà la pratica principe e più importante che questo consiglio comunale avrà di fronte nei prossimi anni. Siamo stati gli unici a formulare una proposta su quello che poteva essere considerato equa e soddisfacente. Vogliamo essere da pungolo alla maggioranza affinché il progetto fronte mare non si fermi visto che non partecipiamo agli incontri del proponente di quest'opera e, quindi, siamo totalmente all'oscuro. Non abbiamo intenzione di far scappare il proponente da quest'opera. Per noi sono importanti la scuola di Nervia e il Palazzetto dello sport".

"E' un tema importante" - risponde il sindaco Flavio Di Muro - "Certamente si tratta dell'investimento privato più grande depositato negli uffici comunali da tempo. E' il più grande, in termini economici, di tutta la Liguria e quindi è chiaro che tutte le amministrazioni che si sono succedute l'hanno affrontato con dovizia di particolari e con la serietà con cui si deve contraddistinguere l'approccio su investimenti milionari che comportano delle procedure assolutamente complesse per un comune come quello di Ventimiglia. Non è vero che non c'è attenzione, non è vero che non ci occupiamo di questa pratica, ce ne siamo occupati fin dal primo giorno del nostro insediamento con delle riflessioni dal punto di vista urbanistico, che non abbiamo portato avanti per ragioni tecniche. Nella sostanza siamo favorevoli al progetto presentato: siamo favorevoli alle costruzioni sopra al porto dove attualmente c'è un terreno che non è edificato e ha anche dei problemi di rischio frana, siamo favorevoli a riqualificare l'area del Campasso che oggi è abbastanza abbandonata ma è chiaro che non possiamo intervenire sulle scelte progettuali relative alla volontà del privato. Giustamente la mozione si concentra sull'interesse pubblico, ovvero su quello che il consiglio comunale deve chiedere in contropartita al privato quando sarà il momento di chiederlo. A nostro avviso non è il momento di chiederlo. Oggi non discutiamo l'interesse pubblico relativo al waterfront perché nei mesi scorsi è cambiata la governance delle società che gestiscono questa operazione. Abbiamo avuto più di un incontro sia a livello politico che a livello tecnico e in base a questo abbiamo fatto una delegazione politica e tecnica e siamo andati in Regione Liguria a parlare con il settore Urbanistica"

"L'altra volta c'eravamo soffermati sulla procedura e quindi non sul contenuto del progetto e nemmeno sull'interesse pubblico da chiedere, dove c'erano varie opinioni" - sottolinea il primo cittadino - "L'ente regione rispetto al comune ha una competenza di gran lunga superiore alla nostra e quindi ci siamo rivolti subito in Regione e devo dire, in un confronto assolutamente diretto, collaborativo e fattivo, siamo arrivati due settimane fa ad avere una sintesi sulla procedura corretta: farsi pervenire un'istanza dalla parte privata, pervenuta il 26 luglio, che permette agli uffici e alla Giunta di acquisire una scheda di progetto per avviare una procedura di Vas, ovvero di valutazione ambientale strategica, perché dobbiamo aggiornare la precedente Vas in seguito al parere che, l'ex articolo 89, è arrivato dalla Difesa del suolo di Regione Liguria. Se ci vogliamo occupare in maniera pragmatica di questo tema non lo possiamo affrontare con una mozione ma non possiamo entrare comunque in merito di una discussione sull'interesse pubblico. Credo che ci debba essere un indirizzo unanime del consiglio comunale su questo tipo di procedura che va a chiarire preliminarmente qual è l'impatto ambientale dell'intero progetto, quindi sull'aspetto paesaggistico. Il riferimento ovviamente sono sui volumi del waterfront che sul campus di Nervia. Noi possiamo definire l'impatto volumetrico di questa operazione. Attivando la procedura di Vas, che dovrebbe concludersi in 45 giorni, noi avremo una fotografia chiara di come potranno andare a costruire nella parte del waterfront. E' un ragionamento serio perché chiarisce la sostenibilità economica allo stesso privato, se proseguire con questa esperienza o rivedere il progetto, coinvolge tutti gli enti preposti compresa la sovraintendenza, quindi avremo pareri di certi uffici che finora non avevamo, soprattutto chiarisce a noi quanto e come deve investire il privato in termini di insediamento abitativo per parametrare, nella fase successiva, qual è l'interesse pubblico. Un ragionamento serio si dovrà fare alla fine dell'anno quando avremo tutti i pareri e concluderemo, spero con esito positivo, la procedura di Vas. Oggi non ci sono le condizioni per decidere e quindi esprimo parere contrario".

"Mi sono trovato una mozione che è più un ordine del giorno che una mozione" - commenta il consigliere comunale di maggioranza Roberto Parodi - "La risposta del sindaco, quindi, si poteva immaginare. Nelle riunioni quando è stato presentato tutto questo c'ero e c'è stato il 'no' di un consigliere di Fratelli d'Italia che ha espresso i primi dubbi. Quel 'no' ha trasformato un po' tutta la maggioranza in un 'attendo e vediamo che cosa succede'. E' un investimento importantissimo e sarebbe un fatto gravissimo perderlo. E' da dicembre che stiamo girando con questo investimento rischiando di perderlo, quindi invito la maggioranza e soprattutto i consiglieri che erano contrari sui loro passi, valutare e portare eventualmente al voto in consiglio se c'è l'interesse pubblico. Il problema è che si aveva paura di portarlo in consiglio comunale proprio perché ci sarebbe stato il voto favorevole dell'interesse pubblico, è questa la realtà dei fatti. La mozione per me è completamente sbagliata perché è soft perché non è una mozione che dice 'sì' o 'no', perciò valuterò se votarla o meno. Al momento sono contrario su come è stata proposta questa mozione che è senza senso".

"Quello che noi, come minoranza, abbiamo promosso è un'attività da parte del sindaco che giustamente parla di procedure e non di interesse pubblico che avverrà in un secondo momento" - dice il consigliere comunale di minoranza Tiziana Panetta - "Quello che ci ha un po' lasciati perplessi è quello a cui si riferiva il consigliere Parodi. Inizialmente in questa maggioranza c'era chi si diceva assolutamente contrario al progetto quindi ci preoccupa, da una parte, 'il passare la palla alla Regione' e, dall'altra, la procedura. E' una mozione per sollecitare l'amministrazione che questo è un progetto molto importante per la nostra città. La minoranza dice alla maggioranza di non perdere l'occasione".

"A me pare che facciate finta di non capire quello che scriviamo e date un'interpretazione per dare determinate risposte" - sottolinea il consigliere comunale di minoranza Vera Nesci - "E' una mozione che ha lo scopo di investire la Giunta e il consiglio comunale perché non si perda questa opportunità. Sappiamo tutti che questo è un progetto importantissimo per Ventimiglia. Lo scopo della mozione è quello di dire 'ragazzi lavoriamoci' perché qua si rischia di perdere tutto. Non stiamo discutendo l'interesse pubblico. Mi aspettavo una valutazione positiva di questo atto di impulso per salvaguardare questo progetto".

"La mozione è un atto di indirizzo" - aggiunge il consigliere comunale di minoranza Gabriele Sismondini - "C'è un grosso problema in questa maggioranza, sembra che neanche vi parliate. Cerchiamo di capire come sta andando la questione. Su tante cose per la città dobbiamo avere un confronto pacifico e tranquillo mettendo da parte i partiti. Voterò favorevole".

"L'intervento di Parodi sul waterfront è stato per attaccare Fratelli d'Italia pubblicamente, è un'eresia ed è fuori luogo. Noi siamo favorevoli a un iter regolare e sereno" - afferma il consigliere comunale di maggioranza Enzo Di Marco - "Siamo per la città di Ventimiglia. Fratelli d'Italia non è contro questa pratica".

"La nostra posizione è per arrivare nel minor tempo possibile ad approvare questo progetto" - mette in risalto il consigliere comunale di maggioranza Giovanni Ascheri - "La nostra posizione è nata dalla mia esperienza su questo argomento. Il progetto come era stato presentato non andava bene e quello che oggi ha spiegato il sindaco è quello che volevamo dall'inizio".

"Un certo stop sul progetto di allora io lo rivelo" - dichiara il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino - "C'è una certa positività e attenzione su questo progetto. A tutti interessa che questo progetto vada in porto, l'idea è cercare di fare una linea giusta affinché si vada a valorizzare due siti della città ora abbandonati. E' compito di Giunta e maggioranza gestire la pratica in modo da sollevare il privato dal pessimismo che si sente in città, che non è accettabile. Diamo un impulso politico. Non perdiamo questa occasione importante per la comunità. Noi voteremo favorevolmente".

"Tutti mi chiedono di questa importante opera" - dice il consigliere comunale di minoranza Alessandro Leuzzi - "Non ho capito cosa volete fare con questa mozione. Qui non c'è politica. Noi siamo favorevoli al progetto fronte mare e agli investimenti, voi che cosa fate?".

"Quando ho ricevuto da parte del sindaco la fiducia di ricoprire l'incarico di assessore all'Urbanistica ho sentito una grande responsabilità che nasce da diversi motivi" - confida l'assessore Adriano Catalano - "Bisogna intervenire in maniera più incisiva e significativa. Occorre creare sinergia pubblico-privato che consenta di raggiungere grandi obiettivi. Reggetto la personalizzazione delle pratiche, è una pratica a patrimonio della città di Ventimiglia. E' un'opportunità che la città non può perdere".

"Tutti sappiamo che il tallone d'Achille di quest'opera è la procedura" - interviene il consigliere comunale di maggioranza Franco Ventrella - "Gli uffici non erano d'accordo sul tipo di procedura, il parere tecnico è basilare e fondamentale. Da qui il cambiamento di strategia. Per di più c'è stato un avvicinamento ai vertici di Mdc, la nomina di un nuovo Ceo, che si è presentato con la massima disponibilità a collaborare e a condividere con noi ma soprattutto con la Regione, che è praticamente sovrana su questo tipo di iniziative, il percorso migliore per arrivare a una conclusione positiva di questo iter. Questa è la strategia condivisa dalla maggioranza e penso di poter dire, nessuno escluso".

"Da parte mia e nostra c'è sicuramente tutta la volontà di portarla avanti" - dice il consigliere comunale di maggioranza Matteo Ambesi - "E' inutile ripeterlo, deve essere qualcosa di veramente solido. Il mio voto su questa mozione sarà contrario per dare un atto di impulso che sia il sindaco che l'assessore hanno ampiamente dimostrato che è attivo. Le mozione ci servono per discutere di questi problemi".

"Si porta avanti il discorso che votare 'no' a una mozione del genere significa non fare gli interessi della popolazione ma non è così visto che la pratica si sta portando avanti" - afferma il consigliere comunale di maggioranza Rosa Papalia - "Non ha senso votare questa mozione favorevolmente. Il mio voto sarà contrario".

La mozione è stata bocciata dalla maggioranza. Il consigliere Parodi si è astenuto.