Eventi - 30 luglio 2024, 12:09

Sanremo: ad agosto la 25a edizione di 'Zazzarazzaz', torna il festival della musica 'jazzata'

La rassegna dopo varie peregrinazioni di luogo - Pian di Nave, Villa Ormond, Piazza Borea d'Olmo -torna a Piazza San Siro ed è nuovamente articolata in tre serate-concerto e due eventi collaterali

Si svolge, dal 20 al 22 agosto, la 25a edizione di ‘Zazzarazzaz’, il festival della canzone ‘jazzata’, nato il 1° agosto 1997 in piazza San Siro, ideato da Freddy Colt e realizzata dal Centro Studi Stan Kenton nell'ambito del progetto "La Congiura dei Guitti".

La rassegna dopo varie peregrinazioni di luogo - Pian di Nave, Villa Ormond, Piazza Borea d'Olmo -torna a Piazza San Siro ed è nuovamente articolata in tre serate-concerto e due eventi collaterali. Ogni edizione di Zazzarazzaz è contrassegnata da una dedica ad un personaggio che ha illustrato la canzone jazzata: un cantante, un musicista, un arrangiatore, un autore.

Quest'anno verrà omaggiato un grande arrangiatore e direttore d'orchestra radiotelevisivo, il Maestro Roberto Pregadio, che tutti ricordano come partner di Corrado Mantoni prima, e di Gerry Scotti poi, alla "Corrida". Pochi sanno che il simpatico e sornione direttore d'orchestra è stato anche un valente pianista e compositore di musiche da film, musica sacra e altro. A Sanremo verrà ricordato soprattutto per aver ricevuto nel 2003 il Premio Pippo Barzizza alla Carriera per la sua maestria nell'arte dell'arrangiamento e dell’orchestrazione.

Tre sono le serate di Zazzarazzaz, ognuna con una propria caratterizzazione: si apre alle 21.30 di martedì 20 agosto: sarà di scena uno strepitoso quartetto swing di Nizza, formato da jazzisti francesi e italiani in un repertorio che tocca grandi classici dello swing ‘maccheronico’ italo-americano, brani di Louis Prima e Dean Martin. Vanno sotto l'insegna di Sebastien Chaumont and his Bopster Blue. Ospite d'onore della serata è la celebre soubrette e cantante jazz Minnie Minoprio, che molti ricordano negli anni ’70 in Tv al fianco di Fred Bongusto e altre celebrità. Questa è la serata dedicata allo ‘swing d'autore’.

La seconda serata, mercoledì 21 agosto, è invece dedicata agli emergenti, dunque ai ‘Nuovi swingers’. Nella fattispecie la direzione artistica ha scelto due diverse realtà: da Bari giunge il quartetto degli Swing 31, strumentisti diciannovenni che si rivisitano lo swing italiano anni Trenta e Quaranta dedicando il proprio concerto sanremese al Centenario della Radio Italiana (1924-2024). L'apertura di serata sarà offerta da un cantautore di Bolzano che scrive canzoni con buona impronta jazz e swing: Joe Cova che nell'occasione sarà accompagnato dal noto armonicista blues Riccardo Grosso.

Giovedì 22 agosto si terrà la serata conclusiva dedicata alla rievocazione del Premio Pippo Barzizza, il concorso nazionale per arrangiatori che si svolse a Sanremo dal 2000 al 2004. È l'occasione per presentare un ambizioso e interessante progetto: nel nome del Maestro Barzizza viene presentata ‘Sanremo ritmo-sinfonica’, ossia la collaborazione tra due affermate formazioni giovanili della zona: la Giovane Orchestra ‘Note Libere’ per un'ampia sezione di archi, e gli ‘Swing Kids’, orchestra stabile di Zazzarazzaz, forte di fiati e sezione ritmica. Nel repertorio viene omaggiato il Maestro Pregadio, ovviamente la musica di Barzizza, ma anche Kramer, Canfora, Bacharach e persino Lucio Battisti.

Le tre serate saranno presentate dall'attrice veronese Beatrice Zuin con interventi rievocativi di Roberto Berlini, entrambi esponenti del "Sultanato dello Swing". La direzione artistica ed organizzativa è del maestro Freddy Colt.

La 25a edizione si arricchisce anche di due eventi culturali: nelle mattinate del 21 e del 22 agosto, piazza del Capitolo si trasformerà in un ‘Caffè letterario’ ospitando il mercoledì alle 11 un omaggio a Tullio Mobiglia, pioniere del sax jazz in Italia e in Europa, con la partecipazione del biografo Claudio Bianzino, dello studioso Roberto Berlini e della vice presidente del Centro Stan Kenton Paola Silvano. Giovedì mattina, sempre alle 11, il direttore responsabile Romano Lupi e il musicista-giornalista Alessandro Bellati presenteranno il numero 50 della rivista "The Mellophonium".

Coincidenza felice vuole che l'edizione 25 di Zazzarazzaz veda abbinato il numero 50 della rivista di cultura musicale "The Mellophonium", l'organo del Centro Studi Musicali "Stan Kenton" che esce, saltuariamente ma regolarmente a partire dal 1999. Il nuovo numero è un fascicolo monografico intitolato "Brazilian Graffiti" ed incentrato sui grandi personaggi della musica brasiliana: samba, choro, bossa nova, canzone popolare d'autore. Tra i collaboratori del numero ci sono critici affermati come Dario Salvatori e Guido Michelone. La rivista, fresca di stampa, verrà distribuita al pubblico delle serate in piazza San Siro.