/ Politica

Politica | 29 luglio 2024, 07:21

Elezioni regionali: dopo le dimissioni di Toti i partiti si preparano al voto, tra candidati, alleanze e previsioni

Centrodestra e centrosinistra dai dati delle ultime elezioni sembrano in sostanziale equilibrio. Il Movimento 5 stelle potrebbe essere l'ago della bilancia, fondamentale capire se e con chi sceglierà di allearsi

Elezioni regionali: dopo le dimissioni di Toti i partiti si preparano al voto, tra candidati, alleanze e previsioni

Novanta giorni separano la Liguria dalla scelta del nuovo presidente di Regione, in seguito alle dimissioni di Giovanni Toti. Ora i partiti sono chiamati alla scelta di un candidato da proporre e alla creazione delle liste a loro sostegno.

Ipotesi che sta circolando è quella che si decida di fissare un election day al 18 novembre, in concomitanza del voto in Emilia Romagna, dando quindi 20 giorni in più per prepararsi. Rimangono però diversi nodi da sciogliere, a cominciare dalla scelta del candidato presidente: da parte del centrosinistra sembra sempre più probabile la scelta di Andrea Orlando, mentre il centrodestra, dopo il no di Edoardo Rixi, è alla ricerca di un'alternativa, probabilmente civica.

Difficile determinare al momento chi tra il centro destra e il centro sinistra possa essere in vantaggio, considerando che l'ultima votazione a cui si può fare riferimento (le Europee) ha indicato una differenza minima tra Fratelli d'Italia e Partito democratico, che in Liguria hanno preso rispettivamente il 26,77% e il 26,29%. Sarà importante capire come si muoverà il valzer delle coalizioni, dato che tra i due grandi blocchi, se venissero confermati i risultati delle europee, la differenza sarebbe di pochissimi punti percentuali. Una fetta importante di elettori è rappresentata dal Movimento 5 stelle, che nelle europee ha raccolto il 10% delle preferenze, quanto basterebbe a una delle due parti per assicurarsi il successo, e proprio la decisione dei pentastellati potrebbe essere decisiva: se in Emilia Romagna e Umbria, le altre regioni italiane al voto, l'accordo col centrosinistra è stato trovato, in Liguria le parti non hanno ancora avuto il tempo di confrontarsi e trovare un accordo

I prossimi giorni saranno quindi decisivi per capire come andranno a muoversi le forze in campo, e come cercheranno di intercettare la fetta di elettorato ancora disponibile, formando o meno coalizioni da presentare alle urne tra tre mesi: certo un ruolo chiave sarà giocato dalle indicazioni che giungeranno da Roma, visto che, come sottolineato anche dai segretari provinciali di Imperia, le regionali sono un voto politico, molto più di quanto lo siano le elezioni comunali. Inoltre sarà necessario trovare un accordo tra i vari point all'interno della Liguria, per andare sia a garantire liste vincenti sia a conferire equa rappresentanza a tutte le aree del territorio.

Elia Folco

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium