Serie di proposte, da parte del Comitato Pat di Sanremo (insieme alle associazioni Famija Sanremasca, Anpi, Italia Nostra e Assonanze) al Sindaco e all’Amministrazione, per la tutela e valorizzazione del verde urbano della città. Le proposte sono state inviate a palazzo Bellevue, dopo l’incontro del 18 luglio scorso.
Il Pat chiede al Comune che si doti di una figura professionale altamente specializzata in conservazione di grandi alberi, selezionata tra una rosa di esperti con comprovata esperienza professionale di concerto con le associazioni.
Chiede anche che vengano applicate le normative ed i regolamenti vigenti che vietano sia in ambito privato, sia pubblico: la capitozzatura, le potature in periodi vegetativi della pianta (caducifoglie), le potature di conifere e pini domestici (salvo casi autorizzati da una figura esperta), la distruzione di habitat ed il disturbo del periodo riproduttivo di volatili e migratori.
Secondo il Pat dovrebbero essere promosse, in ambito edilizio, commerciale, viabilistico e urbano, soluzioni progettuali volte al mantenimento di emergenze paesaggistiche quali sistemi verdi (alberature, pinete, alberi singoli, giardini), arredi urbani storici, viali storici (corso inglesi via del Liberty, corso Garibaldi, corso Orazio Raimondo, piazza Siro Carli, giardini Regina Elena, piazza Castello, giardini di Villa Ormond).
Nelle richieste c’è anche quella dell’accesso libero e pubblico del censimento del verde e che venga assicurato il diritto dei cittadini di operare verifiche sui provvedimenti adottati dall'amministrazione in merito ai beni comuni attraverso anche un più semplice accesso agli atti. Viene infine chiesto un canale di dialogo e confronto tra le associazioni e l'Amministrazione sul tema della gestione del verde e del paesaggio urbano.