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Eventi | 23 luglio 2024, 07:21

Sanremo: Festival 2025, a giorni il primo contatto 'diretto' tra l'Amministrazione e la Rai

E’ imminente l’arrivo a Palazzo Bellevue di una delegazione della Tv di Stato, guidata dal direttore dell’Intrattenimento prime time Marcello Ciannamea e dall’ad di Rai pubblicità Gian Paolo Tagliavia

Sanremo: Festival 2025, a giorni il primo contatto 'diretto' tra l'Amministrazione e la Rai

Lo slittamento di una settimana del Festival, per non scontrarsi con il calcio della Coppa Italia, è stato digerito sia pure con un po’ di mal di pancia, soprattutto da parte di alcuni operatori turistici. E ora, fissate le nuove date sul calendario (11-15 febbraio), bisogna cominciare a muoversi con una certa risolutezza per l’allestimento dell’edizione 2025, la prima dopo gli anni (5) in crescendo marchiati Amadeus. E’ vero che mancano sei mesi abbondanti, ma è pur vero che la macchina del "Sanremone" è così complessa da richiedere una lunga e meticolosa messa a punto prima dell’avviamento.

Così, dopo i formali e sbrigativi contatti a distanza, arriva il momento di fare la conoscenza diretta, di persona, tra i vertici Rai e la nuova amministrazione comunale, uscita dalle urne del ballottaggio del 23/24 giugno. E’ imminente l’arrivo a Palazzo Bellevue di una delegazione della Tv di Stato, guidata dal direttore dell’Intrattenimento prime time Marcello Ciannamea e dall’ad di Rai pubblicità Gian Paolo Tagliavia. "Ci vedremo la prossima settimana", conferma (a richiesta) il sindaco Alessandro Mager. Il rendez-vous dovrebbe svolgersi lunedì o martedì. Non sarà, ovviamente, soltanto per stringersi la mano e guardarsi in faccia: c’è il progetto di "Sanremo città aperta" da abbozzare, per portare il Festival il più possibile anche fuori dall’Ariston, partendo dai felici esperimenti condotti prima e dopo il Covid.

Mager e l’assessore al turismo e alle manifestazioni Alessandro Sindoni puntano a consolidare la formula della kermesse "Tra palco e città", cresciuta in modo esponenziale tanto da meritare una convenzione a parte (con Rai pubblicità), oltre a quella tradizionale (scade nel 2025) per i diritti radio-televisivi e l’organizzazione del Festival. L’obiettivo è quello di ampliare gli eventi e migliorare aspetti collaudati per ottenere una maggiore ricaduta sul tessuto economico cittadino.

Non ci sono ancora stati contatti con il direttore artistico e conduttore Carlo Conti, che raccoglie la pesante eredità di Amadeus, ma arriveranno pure quelli. Conti, che ha già guidato il Festival (per tre anni) oltre a numerosi eventi televisivi prodotti in passato in città, è un vero amico di Sanremo, tanto da aver ricevuto l’omonimo riconoscimento dal Comune durante il primo mandato dell’ex sindaco Alberto Biancheri. Per cui, con lui non sarà difficile avviare un confronto costruttivo.

Gianni Micaletto

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