Sport - 23 luglio 2024, 19:35

La Sanremese si prepara all'inizio della stagione, il presidente Masu: "Avanti con sforzi importanti, Con le strutture giuste e la città al nostro fianco possiamo puntare al salto di categoria"

L'inizio della Serie D è previsto per l'8 settembre, con la squadra che punta a riscattare il campionato altalenante dello scorso anno. Per il massimo dirigente sarà fondamentale, per ottenere risultati, una buona collaborazione tra la squadra e l'amministrazione comunale

La stagione della Sanremese riparte dal Piemonte: il presidente Alessandro Masu ha annunciato l'inizio del ritiro per la squadra, in vista della stagione 2024/2025, che inizierà l'8 settembre.

Per la formazione matuziana la chiamata a riscattarsi dopo il decimo posto dello scorso campionato, che era stato preceduto da due secondi posti nelle stagioni precedenti: questo è proprio uno dei punti su cui si è soffermato il presidente Masu durante la preparazione, insieme al direttore sportivo Marcello Panuccio, l'a.d. Andrea Bortolazzi e il mister Mattia Gori. Per l'amministrazione presente l'assessore allo sport Alessandro Sindoni.

Proprio la presenza dell'assessore è stata accolta con piacere dal presidente: "Sono contento che ci sia l'assessore, vedo finalmente un'amministrazione vicina alla squadra. I primi due anni siamo andati vicino al primo posto, soprattutto il primo. Il terzo anno abbiamo voluto fare un passaggio indietro per dare più spazio ai giovani e al settore giovanile. Quest'anno speriamo di iniziare un nuovo ciclo, arrivando magari al professionismo. Per poterlo fare sarà necessario però avere un ambiente ottimo, dove funzionano i giocatori, l'allenatore, la società, la città stessa e l'amministrazione".

Bortolazzi parla invece delle iniziative che la società ha in mente per la stagione ormai imminente: "Abbiamo tante idee per la nuova stagione, legate a campagna abbonamenti, merchandising e altro. Abbiamo fatto errori lo scorso anno, ma abbiamo proseguito su quanto fatto di buono, speriamo in una buona risposta".

Sulla costruzione della rosa intervengono invece il direttore tecnico e il mister: "Chi è rimasto è perché lo volevamo. La squadra per noi è completa al momento, abbiamo centrato gli obiettivi che volevamo raggiungere" commenta il primo, a cui si accoda il secondo, parlando degli obiettivi: "Veniamo da un girone di ritorno importante, ma la Sanremese non può arrivare decima. Quella deve essere una spinta in più. Mi aspetto molto da chi è rimasto, perché li ho visti convinti e credo che potranno essere la base".

Anche Sindoni è intervenuto nel corso della presentazione della stagione, incalzato sulla collaborazione tra società e amministrazione: "Non voglio fare promesse, sia io che il sindaco stiamo studiando, perché vogliamo aiutare la squadra. Ci siamo già messi in moto per garantire il nulla osta alla squadra per la questione luci. Da parte nostra c'è la volontà di affiancare".

Tra i 23 convocati sono presenti molti giovani, una scelta che non spaventa la società: "Solo in Italia si ha paura di non far giocare i giovani. Certo abbiamo creato una rosa di giovani, ma sono presenti anche giocatori esperti, che hanno già vinto il campionato di Serie D. La scelta dei giovani è poi legata al nostro tipo di gioco, in cui la freschezza della gioventù conta".

Anche il mister parla della scelta fatta in tal senso: "L'età per me conta poco, la rosa è di prospettiva e soprattutto concentrata. Volevamo creare una squadra con la volontà di vincere, pronta ad andare in guerra tutte le domeniche. Non possiamo promettere di vincere tutte le partite, ma vedo una rosa con il giusto focus, che ha voglia di salire di categoria".