Cinquecentenario del patto di fedeltà tra Dolceacqua e Monaco. Si è parlato del legame che unisce i Doria ai Grimaldi, ieri nella sala consiliare del Borgo dei Doria, in occasione della presentazione del volume edito dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri in collaborazione con il comune di Dolceacqua.
L’opera bilingue, intitolata “I Doria di Dolceacqua e i Grimaldi di Monaco. Cinquecentenario del patto di fedeltà del 3 novembre 1523” e curata da Alessandro Carassale, presenta in oltre 240 pagine diversi lavori di studiosi e ricercatori francesi e italiani (Yves Giraudon, Thomas Fouilleron, Paolo Calcagno, Luca Lo Basso, Emiliano Beri, Franck Vigliani, Alessandro Carassale), realizzati in occasione dell’anniversario della sottoscrizione della carta di fedeltà del 5 novembre 1523, anno che per un breve periodo, a seguito di un tragico evento, legò le comunità di Dolceacqua e della val Nervia al Principato di Monaco coinvolgendo le due grandi famiglie genovesi dei Doria e dei Grimaldi.
"Presentiamo il volume che è stato scritto, preparato e pubblicato in occasione del gemellaggio con Monaco" - dice il sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola - "La ricorrenza dell’anniversario del cinquecentenario è stata celebrata il 3 novembre del 2023 con una serie di manifestazioni che si sono svolte alla presenza di S.A.S. il principe Alberto II di Monaco, sia nel Principato che nel comune di Dolceacqua, che ne hanno così sancito il gemellaggio".
Per l'occasione sono intervenuti, oltre al curatore dell’opera Alessandro Carassale, anche gli autori Thomas Fouilleron, Luca Lo Basso, Franck Viglini e la dottoressa Daniela Gandolfi dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri che ha collaborato con il sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola per la buona riuscita dell’importante iniziativa editoriale. Tra il pubblico erano presenti anche l'assessore di Ventimiglia Serena Calcopietro e l'assessore del comune di Monaco Jacques Pastor.