Il Sindacato provinciale Usb ha espresso il proprio sdegno per una serie di commenti scritti su alcuni social all'indirizzo dei dipendenti di Riviera Trasporti nella giornata di ieri colpevoli, secondo gli autori, di attendere il loro turno e orario di lavoro rilassandosi qualche minuto all'esterno dell'autostazione.
“È la solita guerra contro chi è anch'esso vittima di una situazione che ormai è sfuggita di mano da tanto tempo. Capiamo i loro problemi – dice Alessandro Capitini dell’Usb - perchè spesso sono anche i nostri. Troppe volte però l'utenza giudica senza conoscere le dinamiche, si pone con arroganza e invece di confrontarsi con chi ha portato RT al disastro (amministratori e presidenti vari) si sfoga e usa ogni pretesto per insultare e aggredire i dipendenti di turno che nulla possono fare se non di subire (guai a rispondere perché a quel punto sei pure un maleducato) e a suon di sacrifici continuano a guidare”.
“La politica è lenta a capire – prosegue Capitini - si riempie la bocca di promesse che poi in questi anni non hanno portato a nulla, tanto la gente si dimentica in fretta e la faccia ce la mette il dipendente che oramai sono il parafulmine del primo che passa. Politici, Presidenti e Direttori: siamo stanchi delle vostre negligenze e mancanze, siamo stanchi di vedere che l'utenza si sfoga contro di noi ed evita di colpire i veri artefici di tutto questo. Chiediamo che qualcuno che conta abbia il coraggio di spiegare che le soluzioni ci sono ma costano, che il personale non può nulla contro l'incuria di altri, che quando si lavora lo si fa anche con spirito di sacrificio e che se ha qualche soluzione o lamentela la deve affidare a voi e non a chi lavora”.