Un mondo pieno di meraviglie dove ogni creatura si fonde con nuovi elementi creando una visione poetica capace di comunicare universalmente. E' il tema della mostra 'Mirabilia' di Davide Puma che verrà inaugurata sabato prossimo, il 20 luglio, alle 19.30 presso la sala espositiva di Cala del Forte a Ventimiglia.
L'artista con le sue opere esplora "il concetto del nostro bambino interiore, quella parte intima di noi che necessita di esprimersi e che può rendere la vita più luminosa". "Saranno esposte undici tele di grande formato realizzate in pittura a olio che raccontano un mondo onirico di altre dimensioni" - svela Davide Puma - "I dipinti rappresentano una dimensione popolata da animali fantastici, una figura angelica e una tuffatrice che simboleggia tutti noi, immergendoci in un senso più profondo della vita e della bellezza. Le opere sono unite da un grande dipinto che raffigura un giardino cosmico".
La mostra a cura di Fabio Falone, che si potrà visitare fino al 24 agosto, rientra in un progetto di Gigliola Coppo promosso da Fidapa e Artek: 'Le perle dei due Golfi'. In occasione dell'opening, oltre all'artista, interverrà anche il critico Francesca Bogliolo. L'introduzione sarà di Valentina Zunino. Inoltre, vi sarà una presentazione sui fiori eduli a cura dell’azienda I Fiori di Castel d’Appio di Ilaria Positano.
Davide Puma è nato a Sanremo nel 1971. La sua visione del mondo, la natura e la riflessione del posto dell'uomo nell'universo permeano fortemente il suo lavoro seguendo i percorsi di una narrazione potente che, come un filo rosso, si dipana in tutta la sua produzione artistica. La costante e ininterrotta ricerca di soggetti da ritrarre anche molto diversi fra loro, come animali, persone, figure religiose, creature mitologiche, visioni surreali in metamorfosi, permette comunque al suo lavoro di essere immediatamente riconoscibile per l'intensità dei suoi soggetti, per la vibrazione del suo linguaggio pittorico, per la personale trama materica, per la cromia dei colori delicati, per il virtuosismo tecnico nell'uso di spatola e di pennello. Tutti questi elementi diventano per lui essenziali per descrivere, in modo suggestivo e emozionante, una visione umana e artistica. Negli ultimi anni ha realizzato mostre personali a livello internazionale e ha partecipato a fiere d'arte in Europa e negli Stati Uniti. Dal 2013 il suo lavoro è parte della collezione permanente del Museo MACS (Museo di Arte Contemporanea della Sicilia). Nel 2014 ha realizzato il quadro di San Tommaso Reggio per la Cattedrale di Ventimiglia, dove è permanentemente esposto. Nel 2015 è stato invitato dall'Istituto di Cultura Italiana di Kyoto a partecipare al DIM Festival, come unico artista rappresentante l'arte figurativa italiana. Lavora con gallerie d'arte in Italia, in Francia (Parigi), nel Regno Unito (Londra), in Svizzera (Ginevra) e in Giappone (Kyoto). Lavora e vive in Italia, suo paese d'origine.