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Attualità | 16 luglio 2024, 16:51

Imperia: anche in estate il cuore dei Carabinieri batte forte, AVIS e Carabinieri per promuovere la volontaria donazione di sangue

Il Colonnello Morganti, anche lui presente e donatore da diversi anni, ha ringraziato personalmente per la disponibilità tutto il personale

Imperia: anche in estate il cuore dei Carabinieri batte forte, AVIS e Carabinieri per promuovere la volontaria donazione di sangue

Si consolida sempre di più il rapporto di collaborazione tra AVIS e l’Arma dei Carabinieri di Imperia, il cui scopo è quello di promuovere e sostenere la donazione volontaria di sangue.

In continuità con quanto ormai accade da oltre due anni, anche stamane, nell’ambito di una convenzione stipulata tra l’Ispettorato Generale della Sanità Militare, la Regione Liguria e l’AVIS, personale sanitario dotato di una autoemoteca all’uopo attrezzata, ha iniziato la raccolta sangue nel piazzale della caserma “Somaschini”, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Imperia.

Come sempre, con l’altruismo che contraddistingue ogni singolo Carabiniere, personale proveniente da tutta la provincia, si è volontariamente offerto per la nobile iniziativa e, dopo essersi sottoposto alla preliminare visita medica, ha potuto donare, testimoniando con i fatti la vicinanza dell’Arma alla collettività.

È notoria l’esigenza di sangue ed emoderivati nelle strutture sanitarie liguri che diventa emergenziale in questo periodo dove si registra un aumento esponenziale delle presenze nelle località turistiche. L’iniziativa della Caserma Somaschini, partita in sordina quasi due anni orsono, oggi ha registrato un considerevole numero di adesioni, tra Carabinieri di ogni grado e di tutte le età, che hanno apprezzato l’iniziativa anche quale strumento di condivisione e scambio di esperienze con il personale dell’AVIS con il quale è stata anche condivisa la successiva colazione, offerta a tutti i donatori.

Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, le donazioni di sangue salvano la vita di circa 630mila persone all’anno solo in Italia, in media circa una al minuto. Le trasfusioni di sangue sono indispensabili per il trattamento di moltissime patologie oltre ad essere necessarie al termine di un intervento chirurgico.

Il Colonnello Morganti, anche lui presente e donatore da diversi anni, ha ringraziato personalmente per la disponibilità tutto il personale presente che ha voluto ritagliare qualche minuto della propria giornata per contribuire con un piccolo gesto alla salute ed al benessere della comunità, rinforzando così lo stretto legame col tessuto sociale in favore del quale opera.

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