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Politica | 15 luglio 2024, 12:12

Sanremo: post elezioni, Artioli "L'ingordigia di Fellegara e della sinistra, il centrodestra va rifondato"

"Il nuovo vice Sindaco parlava di un comitato di affari in comune e poi ha deciso di andare personalmente a fare affari con il comitato”

Sanremo: post elezioni, Artioli "L'ingordigia di Fellegara e della sinistra, il centrodestra va rifondato"

L’ex consigliere comunale Andrea Artioli, a 15 giorni dal ballottaggio tra Alessandro Mager e Gianni Rolando, ha deciso di commentare in un modo particolare l’esito del voto. Lo ha fatto con un video nel quale ha simulato il colloquio tra lui ed un amico elettore.

Ma, nel corso del video, non ha lesinato complimenti a chi è uscito vincitore dalle elezioni e chi invece, secondo lui, è stato il perdente. L’accusato numero uno di Artioli è l’attuale vice Sindaco, Fulvio Fellegara: “Era quello che parlava di un comitato di affari in comune – ha detto – e poi ha deciso di andare personalmente a fare affari con il comitato”.

Secondo Artioli il pericolo per Sanremo è l’ingordigia: “Quella di chi non è in grado di perdere e rinunciare ai posti di potere. Ed è quello che è capitato alla sinistra di Sanremo, che ha governato con Biancheri negli ultimi 10 anni. Sconfitta dagli elettori che hanno dimostrato di non volere più la sinistra, ma ha fatto carte false e accordi sottobanco, per mantenere il potere. Ora Fellegara è vice Sindaco, il Pd ha un assessore e si trova al governo della città, pur avendo perso le elezioni”.

Secondo Artioli ad uscire meglio dal voto è Alessandro Sindoni: “Era stato defenestrato dal Sindaco Biancheri – prosegue – ha avuto il suo meritatissimo riscatto. Ha ottenuto moltissimi voti ed ha creato un’operazione politica degna di nota. Sono certo che lavorerà bene come assessore. Un altro vincitore è sicuramente Alessandro Mager, che ha saputo resistere alle ‘sirene’ che volevano portarlo come sindaco unico anche con il centrodestra”.

Chi ha perso? “E’ sicuramente Gianni Rolando e gli sono molto vicino umanamente e politicamente. E’ andato molto vicino alla vittoria e si è sempre comportato correttamente, spendendosi molto fisicamente”.

Artioli sostiene che il centrodestra esce molto male dalle Amministrative di giugno: “E’ mancato il coordinamento, la capacità di mettere in prima linea le personalità migliori, non c’è stata unità d’azione e di messaggio politico. Le critiche, comunque, le faccio in primis verso di me oltre che agli altri. Il centrodestra sanremese deve essere rifondato su basi nuove e diverse, con forze, persone ed idee nuove. Ci vuole un nuovo modo di relazionarsi con l’elettorato e gli ambienti cittadini che, quando arriva il momento di votare, storcono il naso nei confronti di certe situazioni ed alcune persone”.

Artioli conclude con l’ennesima stoccata contro la sinistra sanremese: “Ha perso l’occasione per andarsi ad individuare sul piano identitario un progetto comune importante. Si è invece andata a mischiare per ingordigia ai tavoli di potere, sedendosi a quel tavolo d’affari tanto criticato. Credo che a Sanremo serva una sinistra coerente ed adeguata come una destra moderna ed evoluta”.

Carlo Alessi

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