Stanno facendo il giro di tutta Italia le immagini che ritraggono un uomo colpire con una cinghia con un terminale di ferro delle giovanissime migranti, nascoste all'interno del rimorchio di un camion. Il video è stato girato all'autoporto di Ventimiglia: le ragazze eritree si erano nascoste per provare a passare la frontiera ed arrivare in Francia.
Stando alle prime ricostruzioni, le giovani avevano trascorso la notte al Punto di accoglienza diffusa della città frontaliera, dopo che erano state accolte dalla Caritas Intemelia. Subito dopo l'episodio di violenza, le ragazze sono poi tornate dalle operatrici della Caritas.
"Con grande indignazione ho appreso del grave episodio di violenza che ha riguardato un camionista che all'autoporto di Ventimiglia ha fatto scendere dal proprio camion giovani migranti eritree colpendole con una cinghia", spiega il Consigliere regionale Enrico Ioculano. "Questo atto di crudeltà contro persone vulnerabili è inaccettabile, e non c'è insofferenza per situazioni reiterate che tenga e che possa giustificare tale gesto".
Ioculano poi aggiunge: "Chiedo alle autorità competenti di intervenire per evitare che episodi simili non si ripetano. Inoltre è urgente ripristinare un centro di accoglienza adeguato, come promesso ma mai strutturato, a Ventimiglia per proteggere i diritti e la dignità dei migranti e rispettare la popolazione residente".