Eventi - 15 luglio 2024, 07:05

Vallecrosia, cultura fotografica: molto partecipato il docufilm su Sebastião Salgado (Foto e video)

Iniziativa proposta dall'associazione fotografica 'Controluce' con il patrocinio del Comune

"Un fotografo è letteralmente qualcuno che disegna con la luce. Un uomo che descrive e ridisegna il mondo con luci e ombre". Con queste parole Sebastião Ribeiro Salgado Júnior definisce la fotografia nel docu-film "Il sale della terra" proiettato ieri pomeriggio nella sala polivalente sul solettone sud a Vallecrosia.

 

L'incontro a ingresso libero, proposto e organizzato dall'associazione fotografica 'Controluce', creata da Gerry Salerno Portraits, con il patrocinio del comune di Vallecrosia ha attirato cittadini e turisti che hanno seguito con interesse il film documentario, diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, che ritrae le opere e la vita del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado. "Una proiezione eccezionale sul lavoro di un grande fotografo brasiliano, riferimento assoluto nel reportage a sfondo sociologico: Sebastião Salgado" - dice il vicesindaco di Vallecrosia Marilena Piardi presente all'evento insieme ai consiglieri comunali Denis Perrone ed Enrico Amalberti - "E' stato un viaggio nel mondo molto emozionante. Ringrazio Gerry Salerno per questo evento di fotografia interessante e imperdibile".

 

Un'occasione di cultura fotografica, molto partecipata, che ha permesso di scoprire e conoscere meglio il fotografo e fotoreporter brasiliano considerato uno tra i maggiori fotografi dei secoli XX e XXI e più volte candidato al premio di fotografo dell'anno. "Sebastião Salgado, dopo essersi laureato in economia, nel 1969 lascia il Brasile del regime militare e si trasferisce con la moglie in Europa dove inizia a lavorare per l'International Coffee Organization. Per lavoro viaggia molto e, grazie alla moglie, comincia a sviluppare un interesse nei confronti della fotografia, al punto che nel 1973 abbandona una promettente carriera come economista per dedicarsi totalmente alla fotografia" - fa sapere il fotografo Gerry Salerno - "I primi reportage di rilievo internazionale riguardano l'Africa. Nel documentario vengono approfonditi in particolare i suoi progetti, poi pubblicati su libri, sull'America Latina (The Other Americas), sulle drammatiche condizioni dei popoli africani (Sahel: The End of the Road), sulle condizioni dei lavoratori in giro per il mondo (Workers), sulle grandi migrazioni umane (Migrations) e, infine, sugli angoli del pianeta non ancora contaminati dalla modernità (Genesis). Salgado, inoltre, racconta anche del progetto che porta avanti assieme alla moglie di riforestazione della Mata Atlantica".

"E' stata anche un'occasione per far conoscere la nostra giovane associazione fotografica 'Controluce' che, nel nostro piccolo, promuove la fotografia e la cultura dell'immagine per apprezzarne, oltre alle conoscenze tecniche e al valore estetico, anche la funzione sociale" - afferma il fotografo Gerry Salerno - "Dopo una breve pausa 'Controluce' ha ripreso la sua attività proiettando un eccezionale e toccante film sul lavoro del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado, riferimento assoluto nel reportage a sfondo sociologico. Proporremo, in futuro, altre iniziative, la prossima sarà un corso fotografico di base che probabilmente verrà organizzato ad agosto".