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Eventi | 14 luglio 2024, 08:54

La magia della musica di Vittorio De Scalzi ieri all'Alfano con la Sinfonica e i ragazzi di Area Sanremo (Foto)

Quello di ieri è stato un nuovo viaggio nella musica di Vittorio e una serata per ricordare e scoprire aspetti inediti con le indimenticabili canzoni

La magia della musica di Vittorio De Scalzi ieri all'Alfano con la Sinfonica e i ragazzi di Area Sanremo (Foto)

Un'altra serata magica. E' quella proposta ieri sera, all'auditorium 'Franco Alfano' dai ragazzi di Area Sanremo per omaggiare Vittorio De Scalzi, cantante, polistrumentista, compositore e fondatore dei New Trolls, una delle band che, dal rock progressivo al pop, ha dominato la scena musicale italiana tra gli anni ’70 e ’80.

E' stata la seconda serata della Sanremo Summer Symphony, rassegna musicale frutto della collaborazione tra la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, il Comune di Sanremo e gli operatori del turismo. Dopo Tony Hadley con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo ieri il concerto dedicato al grande artista genovese, innamorato di Sanremo che diceva: "Qui la musica si sente nell’aria"

Era il 14 luglio 2022, quando è andato in scena il suo ultimo indimenticabile “Concerto Grosso”: l’Auditorium quella sera d’estate era al completo, il pubblico in piedi, gli applausi che non finivano mai. È stato questo il suo ultimo saluto in musica, nella città che amava e che lo amava.

Dal messaggio apparso pochi giorni dopo sul suo profilo Facebook è nata l’idea della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, insieme al Comune di Sanremo di realizzare ogni anno all'Auditorium Alfano un omaggio capace di far lavorare e suonare gli artisti che con lui hanno condiviso parte del percorso insieme a giovani interpreti. Un modo per far conoscere le canzoni di De Scalzi anche alle nuove generazioni e rendere omaggio alla generosità e all’attenzione con la quale De Scalzi si è sempre avvicinato ai giovani artisti.

Il M° Roberto Izzo ha diretto anche quest’anno la serata: “Ho conosciuto Vittorio quando avevo 28 anni. Mi ha sentito suonare, gli è piaciuto il mio stile, ha creduto in me prima come violinista e poi come direttore. Con lui abbiamo girato tutto il mondo. Devo tanto a Vittorio e mi fa molto piacere aver curato questo concerto che darà spazio a giovani artisti che potranno farsi conoscere e misurarsi con la sua musica”.

Quello di ieri è stato un nuovo viaggio nella musica di Vittorio e una serata per ricordare e scoprire aspetti inediti con le indimenticabili canzoni scritte per Anna Oxa e Ornella Vanoni, ma anche le collaborazioni con Mogol, Umberto Bindi, Renato Zero, Fabrizio De André e la sua esperienza da solista oltre a quella con i New Trolls.

I giovani artisti provenienti dal percorso di Area Sanremo 2023 che si sono esibiti ieri con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e gli straordinari musicisti con in quali Vittorio De Scalzi ha lavorato, sono stati: Gaia Gorla Neggia (cantautrice biellese meglio conosciuta con il nome d’arte “Ansia”), Anita Guarino (cantante nata a Roma, classe 1999), Serena Ionta, in arte Serepocaiontas (cantante e ukulelista italiana, nata a Latina nel 1994), Luca Mengoni, in arte Lumen (giovane artista milanese impegnato dal busking alla produzione musicale), Fabio Rodelli, in arte Roadelli (artista nato a Roma nel 2001).

(Foto di Erika Bonazinga)

Redazione

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