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Eventi | 14 luglio 2024, 07:11

"E' tutto un'illusione" di Mario Verdiani in mostra a Bordighera (Foto e video)

Inaugurata alla Galleria dell‘Accademia Riviera dei Fiori G. Balbo

"E' tutto un'illusione" di Mario Verdiani in mostra a Bordighera (Foto e video)

"E' tutto un'illusione" è il tema al centro della mostra personale dell'artista ceramista Mario Verdiani, inaugurata, ieri sera, alla Galleria dellAccademia Riviera dei Fiori G. Balbo a Bordighera.

La mostra di ceramiche e polimaterici sarà aperta fino 21 luglio, tutti i giorni, dalle 17 alle 20. "E' tutto un'illusione. Il fil rouge di questa esposizione è l'illusione indotta oppure autoprodotta" - spiega Mario Verdiani - "I lavori sono ispirati ai personaggi di ‘Alice nel Paese delle Meraviglie’ ma anche da canzoni, ho mantenuto i titoli originali a cui ho affiancato la traduzione. Hai le ali ma non puoi volare, sei convinto di essere qualcuno o qualcosa ma cause fisiche o morali te lo impediscono. L’illusione di Alice che precipita in un mondo di favola, che favola non è. Le illusioni delle falsità e dei territori inesistenti. Un incrocio che ha strade dirette verso il nulla”.

Mario Verdiani, nato a Bornago nel 1946, frequenta la scuola Steineriana del capoluogo. Trasferitosi al seguito della famiglia a Sanremo inizia, sulla scia degli insegnamenti ricevuti, ad entrare nel mondo dell’arte. Partecipa in seguito a numerosi concorsi ed esposizioni. Pur lavorando presso lo studio d’Arte Klipper specializzato in riproduzioni di dipinti a soggetto nautico, continua la sua ricerca cromatica e strutturale. La base è il reticolo, la gabbia che ci impedisce ciò che si vorrebbe essere. In seguito, rileva uno studio a Bussana Vecchia dove crea ‘sculture da indossare’ in bronzo utilizzando il metodo della cera persa. Dopo alcuni anni apre uno studio a Perinaldo e, in seguito, a Bordighera. Dopo un’esposizione al ‘Circolo degli artisti’ di Albissola Marina si dedica all’arte della ceramica. I suoi lavori possono essere ironici, tragici, ludici, talvolta onirici. Parte da schizzi preliminari per poi procedere con l’automatismo del gesto andando alla deriva: "solo alla fine si vedrà ciò che l’inconscio ha elaborato", dice Verdiani che ora vive e lavora a Sanremo.

Elisa Colli

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