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Attualità | 14 luglio 2024, 07:21

'Primo soccorso a sei zampe’, giornata formativa a Camporosso (Foto e video)

Aceb dona alla Croce Azzurra un manichino da addestramento in memoria di Emilia ‘Franca’ Negro, madre del presidente Urso

'Primo soccorso a sei zampe’, giornata formativa a Camporosso (Foto e video)

Primo soccorso per animali domestici, pet therapy, come affrontare le emergenze e scoprire il potere terapeutico degli amici a quattro zampe sono alcuni dei temi trattati nel corso della terza edizione del seminario ‘Primo Soccorso a Sei Zampe’ andato in scena ieri pomeriggio nella sede della Croce Azzurra Val Nervia a Camporosso.

 

L'evento si è aperto con l'inaugurazione e la consegna di un manichino da addestramento, donato da Aceb alla Croce Azzurra in memoria di Emilia ‘Franca’ Negro, madre del presidente di Aceb Stefano Urso. "E' un manichino che ci è stato donato da Aceb in memoria della mamma di Stefano Urso" - dicono i rappresentanti della Croce Azzurra - "E' un manichino didattico all'avanguardia perché si ha la possibilità di collegarlo con un'applicazione al telefono per far sì che le tecniche e le manovre di Bls, di massaggio cardiaco e la ventilazione vengano monitorizzate e mutate direttamente con l'applicazione per essere sempre più precisi. Ha dei sensori all'interno così quando andremo a fare il massaggio ci valuta per vedere se abbiamo eseguito un massaggio efficace. Verrà perciò utilizzato per fare formazione. La Croce Azzurra organizzerà anche corsi di formazione gratuiti per la popolazione sia per quanto riguarda la disostruzione delle vie aeree di adulti, bambini e lattanti, sia per il massaggio cardiaco e l'utilizzo del Dae che in alcuni casi può davvero essere salvavita".

"Sapevamo che ne avevate bisogno e così con una raccolta fondi che avevamo fatto per mia mamma abbiamo pensato di fare alla Croce Azzurra questo omaggio"dichiara il presidente di Aceb Stefano Urso. 

Una giornata formativa per apprendere importanti nozioni sui propri animali proposta e organizzata dal gruppo Buonavoglia composto da ACEB e la Croce Azzurra. Per l'occasione erano presenti anche gli assessori Cristiana Celi e Marco Cannataro e il consigliere comunale Davide Grimaldi. "E' il sesto seminario ma il terzo che facciamo insieme alla Croce Azzurra di Vallecrosia" - fa sapere il presidente di Aceb Stefano Urso - "Un'occasione in cui esperti possono dare aneddoti e informazioni alle persone".

"Ringrazio i relatori, Aceb, la Croce Azzurra e tutte le persone che hanno deciso di partecipare" - dice l'assessore di Camporosso Cristiana Celi - "Ancora una volta questo gruppo ha organizzato una cosa interessante. I nostri amici a quattro zampe fanno ormai assolutamente parte della famiglia e, perciò, è giusto avere questo tipo di nozioni in  un contesto simile".

La dottoressa Monica Borgogno, psicologa, psicoterapeuta e direttore dei progetti sociali di Aceb ha parlato dell’importanza del rapporto tra bambini e animali e di come crescere con un amico a quattro zampe per sensibilizzare ed educare i bambini sul rispetto e la cura degli animali. Sono stati, inoltre, affrontati temi come la responsabilità, l’empatia e l’importanza della corretta educazione, socializzazione degli animali e dei benefici della pet therapy, una pratica sempre più diffusa che sfrutta il legame affettivo tra uomo e animale per favorire il benessere psicofisico. Ha raccontato, inoltre, come la presenza di un animale possa contribuire a ridurre l’ansia, alleviare la depressione e migliorare la qualità della vita di persone con varie problematiche. "Quest'anno abbiamo deciso di parlare del rapporto tra animali e bambini. L'animale è uno strumento per crescere molto importante. Grazie agli animali i bambini sviluppano in maniera più consapevole il senso di affettività e le loro abilità motorie, capiscono cosa sia l'accudimento e cosa implichi rispettare certe regole, si approcciano in maniera totalmente nuova all'empatia. Un amico a quattro zampe può arricchire la vita con amore e coccole perché con esso si crea un rapporto prezioso ma richiede anche attenzioni e cure costanti" - sottolinea la dottoressa Monica Borgogno - "È fondamentale essere consapevoli delle responsabilità che derivano dall'avere un animale, inclusa l’attenzione e le precauzioni costanti. E' necessario che un cane timoroso, possessivo e geloso delle sue cose o un gatto territoriale dall'animo predatore non possano entrare in contatto diretto con i bambini. E' prudente non lasciare mai un bambino sotto i sei anni da solo con un animale, che comunque non è un giocattolo o un babysitter ma è un essere vivente che può provare rabbia, tristezza, gioia, dolore e piacere. Dopo i sei anni l'attenzione è sempre consigliata, non dare mani niente per scontato. Non bisogna disturbare un cane soprattutto quando mangia o dorme. E' consigliato non urlare in presenza di un animale ed è meglio evitare l'effetto sorpresa. Gli animali domestici possono svolgere anche un importante ruolo di mediatori nei processi educativi e terapeutico-riabilitativi perché contribuisce a superare le difficoltà relazionali e comunicative, a colmare un vuoto affettivo, a diminuire il disagio esistenziale, l'isolamento sociale e la sensazione di solitudine, a ridurre la malinconia, a responsabilizzare e assumere un ruolo e a occupare il tempo".

Sono state illustrate anche alcune procedure di primo soccorso su persone e su animali domestici. Gli esperti formatori Giuseppe Tramontana e Cristiana Bruzzone della Croce Azzurra di Vallecrosia e il veterinario e consigliere comunale a Ventimiglia Matteo Ambesi hanno spiegato come riconoscere i segni vitali e le situazioni di emergenza, come effettuare la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco, come intervenire in caso di soffocamento, avvelenamento o traumi e poi hanno messo in scena dimostrazioni per insegnare ai presenti, molto interessati, come agire in caso di emergenza. "Sapere come gestire una ferita, riconoscere i sintomi di un attacco di epilessia o di un avvelenamento può fare la differenza tra la vita e la morte per il nostro amico a quattro zampe" - dice il dottor Matteo Ambesi - "Affrontare un'emergenza con un animale può essere un'esperienza stressante. I passaggi fondamentali da seguire sono: riconoscere il tipo di emergenza (colpo di calore, epilessia, spiga,  infarto o avvelenamento), mantenere la calma e intervenire prontamente proteggendo l'animale da ulteriori danni e contattando immediatamente un veterinario. E' importante avere sempre a portata di mano una cassetta di primo soccorso per animali e di conoscere i numeri di emergenza veterinari locali. In caso di emergenza si può chiamare anche il 112".

"Mostriamo una manovra salvavita e le manovre di Bls, quindi rianimazione cardio polmonare, con l'ausilio del defibrillatore che oramai è obbligatorio averlo negli stadi e nelle zone dove vi sono tante persone o una folla di gente" - spiega Giuseppe Tramontana - "E' un apparecchio salvavita utilizzabile con un corso. In caso di necessità e di emergenza seguendo le linee guida e con un operatore della centrale o un medico vi potranno guidare nell'utilizzo del defibrillatore".

"L'evento è stato un successo e ha contribuito a diffondere conoscenze fondamentali per garantire la salute e il benessere dei nostri amici a quattro zampe" - dice il vicepresidente di Aceb Davide Grimaldi - "La giornata è stata caratterizzata da interventi, domande e risposte, durante la quale i partecipanti hanno potuto chiarire dubbi e condividere esperienze. Infine, sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti".

 

Elisa Colli

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