“Abbiamo varato le somme urgenze necessarie e, già nelle prossime ore partiranno i lavori per rimuovere le tre torri che ci sono state segnalate a rischio crollo. Dagli uffici stanno facendo fare i preventivi per ripristinarle”. Sono le parole del neo Assessore al Turismo e Sport, Alessandro Sindoni, dopo la notizia pubblicata ieri dal nostro giornale e relativa a tre delle quattro torri che sostengono l’impianto di illuminazione dello stadio ‘Comunale’ di Sanremo.
“Non appena ci hanno segnalato la problematica – prosegue Sindoni – ci siamo subito mossi attraverso il settore Lavori Pubblici. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di rimozione delle torri, ma dovranno essere conservati tutti i fari visto che sono tutti in ottime condizioni. Poi verranno fatti i preventivi per ordinare le nuove torri”.
Ora, ovviamente, la corsa è contro il tempo. Una volta rimosse le torri l’impianto sarà nuovamente agibile visto che i rischi non ci saranno più. E la stagione è alle porte. La Sanremese si è appena iscritta al campionato di Serie D, ma senza stadio dove potrebbe giocare? Escluso quello di Imperia rimangono Albenga e forse Andora, se omologato per il campionato.
“Lavoreremo in modo da essere pronti per il campionato – conferma Sindoni – purtroppo la comunicazione del rischio crollo delle torri è arrivata come un fulmine a ciel sereno ma faremo l’impossibile per consegnare lo stadio alle squadre della città in tempo”.
Il costo dei lavori, tra rimozioni e nuove installazioni, dovrebbe aggirarsi intorno ai 200/300mila euro.