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Attualità | 13 luglio 2024, 12:33

Sanremo: dal Ministero manca ancora il nulla osta, la demolizione dell'Ecomostro slitta a settembre

Il lavoro di demolizione è fissato in 75 giorni e, una volta concluso, ne dovranno iniziare di nuovi

Sanremo: dal Ministero manca ancora il nulla osta, la demolizione dell'Ecomostro slitta a settembre

Anche se manca l’ufficialità, slitteranno a settembre i lavori di demolizione del cosiddetto ‘ecomostro’ di Portosole. Nonostante la società proprietaria di Portosole, la ‘Reuben Brothers’, abbia presentato da tempo la documentazione necessaria per l’avvio dei lavori, il Ministero competente non starebbe ricostituendo la commissione per dare il nulla osta.

Il cantiere, anche se allestito ormai da un paio di mesi è totalmente fermo e, essendo arrivati a metà luglio con il mese delle ferie per antonomasia alle porte, sembra impossibile che da Roma possa essere dato il via libera all’intervento atteso da anni per liberare il fronte mare della zona.

L’ultimo rinvio dei lavori, a quanto detto dalla Reuben Brothers proprietaria di Portosole, è dovuto al Ministero che ha richiesto tramite l'Arpal un documento supplementare, inviato regolarmente dal gruppo secondo tempistiche. Da Roma però non sono più arrivate risposte e i lavori di demolizione stanno subendo ulteriori ritardi. Il lavoro di demolizione è fissato in 75 giorni e, una volta concluso, ne dovranno iniziare di nuovi.

L’accordo firmato tra Reuben Brothers e il Comune prevede infatti la realizzazione di diverse infrastrutture tra parcheggi, rampe, collegamenti e aree verdi. Tutte operazioni che richiederanno ulteriori lavori e tempi di realizzazione, prolungando ulteriormente la dismissione di un’area che da oltre 20 anni è al centro dei dibattiti cittadini, e non per ragioni positive.

La convenzione tra il Comune e la Reuben Brothers, società proprietaria dell’approdo, è stata firmata nel dicembre scorso, con la stipula del nuovo accordo urbanistico. La Reuben, infatti, dovrà costruire il nuovo collegamento tra via Vesco e via Gavagnin, il parcheggio di Villa Magnolie, una serie di interventi di viabilità e parcheggi, la rampa tra via Salvo D’Acquisto e via Gavagnin e le opere di urbanizzazione della stessa via. Senza dimenticare che il tetto della struttura sarà un'area verde per tutti i cittadini.

E’ prevista anche la realizzazione, cessione e/o consegna di una serie di opere pubbliche di urbanizzazione secondaria:
- in sostituzione dell’intervento di completamento del collettore fognario, avendo eseguito una video ispezione della condotta fognaria esistente nel tratto di 75 metri da Rio Rubino verso Rio San Lazzaro che ha verificato il corretto funzionamento  della stessa, il soggetto attuatore si impegna a monitorane lo stato per 8 anni e  ove necessario su richiesta del Comune, a intervenire per il ripristino della corretta funzionalità  anche mediante la  realizzazione di un rivestimento interno entro un importo di intervento di 30.000 euro;
- progettazione, realizzazione e cessione di una Rotatoria a San Martino il cui importo, sulla base del progetto di fattibilità predisposto,  è stimato in complessivi 587.889,82 euro;
- monetizzazione del fabbisogno di standard non reperito nell’ambito pari a mq. 4.069,10. Allo standard determinato in € 1.560.744,00 verrà detratto l’importo relativo alla realizzazione dell’opera aggiuntiva di cui all’art. 6) ad oggi stimato in 587.889,82 euro salvo conguaglio, mentre la differenza sarà corrisposta all’atto del rilascio dell’autorizzazione unica, costituente anche titolo edilizio. La somma da detrarre sarà definitivamente determinata dal costo dell’opera consuntivato all’esito della sua realizzazione, ferma restando la soglia massima di detrazione (€ 587.889,82);
- prevista la cessione della copertura dell’edificio in struttura antistante Villa Magnolie, adibita a parcheggio a raso, avente superficie pari a mq. 1.175. La cessione avverrà entro un anno dalla data di intervenuta efficacia dell’autorizzazione unica  e previa esecuzione dell’eventuale intervento manutentivo che sia concordato;
- scomputo dal contributo di costruzione, come determinato dagli uffici, della realizzazione del collegamento tra Via Vesco e Via Gavagnin e del valore del parcheggio di Villa Magnolie (opere realizzate esternamente alle aree in concessione demaniale). Gli importi verranno detratte fino alla concorrenza con la parte di contributo di costruzione dovuto corrispondente alla somma della “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse esclusivo dell'operatore” ed alla “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse generale”.

Carlo Alessi

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