Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano sarà ospite ai Martedì Letterari il 16 luglio alle 18.30. Illustrerà attraverso il suo saggio Giuseppe Prezzolini, l’anarchico conservatore, la figura del “primo intellettuale moderno, sempre lontano da ideologie e conformismo, un uomo che ha fatto della libertà la sua religione e delle sua vita un romanzo dove nulla è inventato”.
Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, Gran Trofeo alla Saggistica del Premio letterario “Casinò di Sanremo Antonio Semeria”, parteciperà, infatti, ai Martedì Letterari del Casinò nel teatro dell’Opera, dove il 25 gennaio 1932 iniziarono i prestigiosi appuntamenti culturali, per presentare il saggio “Giuseppe Prezzolini. L'anarchico conservatore“ ( Mondadori).
Parteciperanno con Marzia Taruffi, curatrice della rassegna, la dottoressa Maria Rosaria Boccia, presidente del comitato Tecnico e Scientifico dell'Intergruppo Parlamentare, e il dottor Carlo Sburlati, giornalista e saggista, che intervistò Giuseppe Prezzolini. L’ingresso è libero sino all’esaurimento dei posti disponibili.
"Giuseppe Prezzolini fu l'anarchico conservatore. L'autentica immagine di un intellettuale finissimo e, insieme, il ritratto psicologico e umano di un autentico 'anarchico conservatore'", si legge nella prefazione di Francesco Perfetti.
Nella sua vita centenaria, Giuseppe Prezzolini (1882-1982) è stato il testimone – e per certi versi l'«archivista» – di un percorso secolare della storia e della cultura italiane e non solo. Senza che lui l'abbia cercato, la sua vita è stata un crocevia ineguagliabile di incontri ed esperienze: fondatore e anima della «Voce», la più importante rivista culturale italiana del Novecento, amico e corrispondente di decine di personaggi, da Carducci a Gramsci, da Apollinaire a Croce, da Oriana Fallaci a Montanelli, è stato il primo intellettuale moderno, con una visione multiculturale tuttora rara, aperto all'interventismo nel mondo e non chiuso nell'accademismo ottocentesco. Ha attraversato e rappresentato le contraddizioni del Novecento, dalla Grande Guerra al fascismo, dal secondo conflitto mondiale al dopoguerra, mantenendosi sempre lontano dalle ideologie e dal conformismo. Per tutta la vita, ha curato e preservato, talora a caro prezzo, una cosa sopra tutte: la sua libertà. Questa biografia, l'unica esistente, ne tratteggia il ricchissimo profilo intellettuale e ne ricostruisce le variegate vicende biografiche, fornendo al lettore, come scrive Francesco Perfetti nella sua Prefazione, "l'autentica immagine di un intellettuale finissimo e, insieme, il ritratto psicologico e umano di un autentico 'anarchico conservatore'".
Gennaro Sangiuliano nasce a Napoli nel 1962, si laurea in Giurisprudenza all'Università Federico II, consegue il dottorato di Ricerca in Diritto ed Economia nella medesima Università con lode e pubblicazione della tesi. Consegue poi il Master in Diritto Privato Europeo ottenendo 100/100 con lode e il Diploma IASD (Istituto Alti Studi per la Difesa). Dal 1999 al 2001 è direttore del quotidiano “Roma” di Napoli, poi vicedirettore del quotidiano Libero. Collabora con Il Foglio, l'Espresso e Il Sole 24 Ore. Ha svolto l'incarico di direttore della Scuola di Giornalismo dell'Università di Salerno ed è attualmente docente di Storia dell'Economia alla LUISS Guido Carli e di Diritto dell’informazione alla LUMSA di Roma. Nel 2003 entrò in Rai e diviene Capo Servizio del TGR di Napoli. Nel 2004 si trasferì a Roma all'Agenzia Nazionale della TGR dove diventò vicecapo redattore nel 2005 e capo redattore nel 2007. Nel 2009 passò al Tg1 dove divenne vicedirettore. Dal novembre 2018 all’ottobre 2022 fu direttore del Tg2.
Autore di numerosi saggi storici e scientifici, tra cui: il manuale giuridico-economico universitario Teoria e tecniche dei new media; la voce Economia della comunicazione nell'opera XXI Secolo della Treccani; la biografia del fondatore della Voce, Giuseppe Prezzolini, l'anarchico conservatore; il saggio storico Scacco allo zar: 1908-1910; Lenin a Capri, genesi della rivoluzione; le biografie di Ronald Reagan, Vladimir Putin, Hillary Clinton, Donald Trump, Xi Jinping, dal 22 ottobre 2022 è ministro della Cultura.