La rassegna "Sale in Zucca" promossa dal Comune di Riva Ligure ha avuto un inizio spettacolare con il primo evento che ha visto la partecipazione di oltre 300 persone. Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano insieme a Cristina Carbotti, Marisa Fagnani, Renata Cantamessa e Claudio Porchia sono stati i protagonisti di una serata ricca di emozioni e applausi.
Il ministro, sul palco insieme al sindaco Giorgio Giuffra, ha elogiato la città di Riva Ligure per le sue grandi potenzialità culturali e la sua volontà di scommettere sul turismo e sulla cultura. Il sindaco Giorgio Giuffra ha lanciato l'idea di candidare Riva Ligure come città della cultura italiana nei prossimi anni, suscitando entusiasmo tra il pubblico e ricevendo applausi calorosi e un convinto incoraggiamento da parte del ministro. L’intervento del ministro è stato sottolineato dagli applausi del pubblico, fra cui molte autorità civili e militari.
Dopo gli interventi istituzionali, l'evento è proseguito con l'interessante intervento musicale di Marisa Fagnani, un graditissimo ritorno sul palco che l’aveva vista già grande protagonista nelle precedenti edizioni della rassegna.
Renata Cantamessa, la grande novità di questa edizione di sale in Zucca, con la consueta bravura e simpatia ha presentato i due libri di Cristina Carbotti e Claudio Porchia. Un omaggio ai 70 anni delle Rai il fil rouge che legava i due libri, “Volevo fare la stilista” e “Sanremo Story”, che raccontano episodi, che si intrecciano con la storia della Rai e del Festival di Sanremo. Incalzata dalle domande della conduttrice il pubblico ha così scoperto la storia di una stimata giornalista Rai, Cristina Carbotti, che partendo da una piccola emittente radiofonica di provincia è arrivata a condurre una seguitissima diretta televisiva con il Papa.Un racconto di quarant’anni di esperienza radiofonica e televisiva, attraverso episodi e personaggi incontrati lungo il percorso.
Il libro di Claudio Porchia, una divertente storia dei primi 25 anni del Festival della Canzone Italiana, ospitati dal casinò di Sanremo dal 1951 al 1976, è stata l’occasione per ricordare un evento che ha segnato non solo la storia della canzone ma anche quella del costume del nostro paese.
Per concludere la serata in bellezza, i libri presentati sono stati abbinati a un vino del territorio, in collaborazione con la Cantina SanSteva di Marco Risso. Il Moscatello di Taggia è stato scelto come vino per celebrare un'occasione così speciale, rappresentando in modo autentico il territorio di Riva Ligure.