A Riva Ligure è il giorno del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Il ministro sarà infatti l'ospite d’onore all’inaugurazione della decima edizione della rassegna culturale 'Sale in Zucca'. Un giorno importante per il comune alle porte di Sanremo, che torna ad ospitare un ministro a vent'anni dall'ultima volta, ossia dai tempi di Claudio Scajola.
A dire il vero per Sangiuliano non è stato un viaggio facile. Il ministro ha infatti potuto toccare con mano i problemi legati alle infrastrutture liguri, in quanto lui e il suo staff, una volta atterrati all'aeroporto di Nizza, sono rimasti bloccati nel traffico nel tratto autostradale Mentone-Ventimiglia per diverse ore.
Proprio sulle infrastrutture Sangiuliano ha spiegato: "Se ne parlerò con Salvini? Beh, lui sta facendo molto bene il suo lavoro, sta aprendo diversi cantieri e ne sta chiudendo tantissimi altri. Io credo che in questa materia, come in tante altre, noi scontiamo l'immobilismo e la palude di governi che ci hanno preceduto. Io ieri ho aperto il museo di Ostia che dagli anni Sessanta non aveva un restauro serio. Ho riaperto diversi musei. Stiamo facendo tante cose. Qui in Liguria abbiamo un investimento enorme sui Forti. Noi ci mettiamo il massimo impegno per portare avanti i progetti. Ripeto, senza fare polemica, qui scontiamo l'immobilismo degli anni passati".
Sangiuliano torna in Liguria nel giorno in cui i giudici del Tribunale del Riesame di Genova hanno respinto l’istanza di revoca degli arresti domiciliari per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Io faccio il ministro della Cultura", spiega. "Normalmente mi attengo a quelle che sono le mie competenze: io ho sempre fiducia nell'azione della magistratura e lo rispetto in maniera decisiva. Io conosco Toti e per me è una persona onesta e per bene. Una persona che ha lavorato bene in Liguria. Ovviamente la giustizia deve fare il suo corso".
Come detto, Sangiuliano sarà ospite d'onore questa sera a Riva Ligure per l'inaugurazione di Sale in Zucca, mentre martedì prossimo potrà presentare il suo ultimo libro (“Giuseppe Prezzolini. L'anarchico conservatore) ai Martedì Letterari del Casinò di Sanremo: "La cultura deve fuori uscire dalla Ztl di alcune grandi città, dove vive quel tipo antropologico che sono i radical chic", ha concluso.
Il Ministro è stato poi accolto in Comune, dove ha incontrato gli Assessori e i Consiglieri. Quindi è stato accompagnato per una breve visita in alcuni luoghi simbolo del piccolo centro rivierasco.