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Eventi | 08 luglio 2024, 10:40

Carpasio "La magia delle piccole cose" di Libereso Guglielmi al Museo della lavanda di Carpasio dal 12 luglio al 31 agosto.

Un invito per scoprire l'universo creativo e l’eredità di un giardiniere anarchico con la figlia Tania Guglielmi e Claudio Porchia curatore dei libri “L’erbario” e il “Diario” di Libereso.

Carpasio "La magia delle piccole cose" di Libereso Guglielmi al Museo della lavanda di Carpasio dal 12 luglio al 31 agosto.

Il Museo della lavanda di Carpasio si prepara a ospitare una nuova e affascinante mostra, La magia delle piccole cose, che farà sognare tutti gli amanti della natura e dei fiori. Curata dalla figlia Tanya, la mostra comprende disegni originali del famoso giardiniere di casa Calvino in parte mai esposti e in parte contenuti nel libro l’Erbario, che raccoglie una selezione degli acquerelli e degli appunti di un grande conoscitore delle piante e testimone di un modo libero e responsabile di vivere a contatto con la natura.

Una mostra, che promette di incantare coloro che amano immergersi nella bellezza della natura.

Dopo l’inaugurazione della mostra alle ore 18.00 con la presenza speciale di Tanya Guglielmi, che si occuperà di guidare i visitatori alla scoperta delle opere esposte, è prevista a cura di Claudio Porchia anche la presentazione dei libri "L'erbario di Libereso" e "Diario di un giardiniere anarchico" ristampati della casa editrice della Rete Semi Rurali. Al termine dell’incontro i partecipanti avranno l'opportunità di partecipare a una degustazione speciale con fiori eduli, con i prodotti delle aziende Raverabio e Tastee.it, che regaleranno un'esperienza sensoriale unica e indimenticabile.

 

“Invitiamo il pubblico a perderei questa straordinaria occasione di scoprire l'affascinante mondo della lavanda e della creatività di Libereso Guglielmi- dichiara Sophie Lucet - Il Museo della lavanda di Carpasio vi aspetta per una serata all'insegna della natura, dell'arte e del gusto”.

 

Libereso Guglielmi (Bordighera 1925 – Sanremo 2016) è stato giardiniere, floricoltore, disegnatore; ha lavorato nella Stazione sperimentale di Floricoltura di Sanremo diretta da Mario Calvino, del quale curò i giardini e divenne amico di suo figlio Italo; capo giardiniere del giardino botanico Myddletown House e ricercatore presso l’Università di Londra. Viaggiatore e instancabile naturalista, ha scritto su riviste di botanica e giardinaggio. Nell’ultima fase della sua vita si è dedicato alla didattica e alla divulgazione

Redazione

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