Eventi - 08 luglio 2024, 07:08

Badalucco: al via quest'oggi il Milan Academy Junior Camp, 50 bambini iscritti e ieri la festa iniziale (Foto)

La gestione degli allievi è assegnata ad una terna di allenatori: lo stesso Massimiliano Schettino, Andrea Barnà, direttore tecnico del Milan e Valentino Papa di Sanremo, con passato milanista, arruolato per l’occasione

Numeri da record per il Milan Academy Junior Camp che parte oggi negli impianti sportivi gestiti dal Badalucco 2009. Si sono iscritti tutti i 19 bambini della società bauchegna e anche un gran numero di ragazzi provenienti da tutta la Liguria ed in due casi dall’estero.

Tra i partecipanti, che sono cinquanta di cui tre femmine, ci sono anche due ragazzi che giocano a calcio nell’Ibiza e in una squadra francese della Provenza. Sono i più grandi, con i loro sedici anni, mentre i più piccoli hanno solo sei anni. Ieri, nella rinnovata piazza centrale di Badalucco intitolata a Guglielmo Marconi gremita all’inverosimile da bambini, genitori, nonni e zii, c’è stata l’apertura ufficiale dell’iniziativa con la comunicazione del calendario delle attività e la consegna ad ogni partecipante di un pallone e del kit ufficiale prodotto dalla Puma per il Milan: calzettoni, pantaloncini e maglia rosso nera, con la variante verde per i portieri. A proposito di divise, il Badalucco 2009 ha sfoggiato la nuova, molto elegante bianca e bleu, con profili rossi lungo le maniche, recante il logo del nuovo sponsor: l’agenzia immobiliare Studio Taggia mare di Maurizio Donzella.

“Il Milan junior Camp (MJC) si articolerà in cinque giornate intensive di attività presso il campo sportivo di Badalucco – spiega Massimiliano Schettino della Switch sport, che gestisce materialmente l’iniziativa, con mandato della società rossonera – avrà la caratteristica di essere totalmente immersivo. Cioè gli allievi entreranno intorno alle 9 nella struttura sportiva di Badalucco e resteranno qui fino alle 16:30 con la consumazione del pasto in loco garantito da un servizio di cathering a cura del Badalucco 2009, che comunque fornisce supporto anche per le attività ricreative. Nell’ultima giornata, venerdì prossimo, a tutti gli allievi che avranno completato il percorso verrà consegnato un attestato di partecipazione”.

La gestione degli allievi è assegnata ad una terna di allenatori: lo stesso Massimiliano Schettino, Andrea Barnà, direttore tecnico del Milan e Valentino Papa di Sanremo, con passato milanista, arruolato per l’occasione. E’ un’ex gloria del calcio locale. Dopo essersi fatto le ossa nel settore giovanile del Milan negli anni novanta, come centro-campista aveva militato per quattro anni, nella Sanremese in C1.Poi aveva concluso la sua carriera al Savona. Per tornare, per amore, a Sanremo, dove ha aperto un rinomato pub in piazza Bresca il centro della movida.

“Nel corso della giornata – spiega Andrea Barnà – gli allievi divisi in tre settori svolgeranno attività sportive propedeutiche al calcio, sotto forma essenzialmente ludica. Essendo i nostri giovanissimi allievi tra i 6 e i 16 anni si forniscono i rudimenti tecnici del calcio nella forma più consona alla giovanissima età. Ci saranno anche partitelle leggere di allenamento. Con una pausa per il pranzo ed attività assolutamente ricreative tra le 11 e le 15. Per riprendere le attività fino all’orario di uscita”.

Nel quindicesimo anno di attività del Badalucco 2009 il MJC è una sorta di fiore all’occhiello. E’ la prima volta che a Badalucco arriva un’attività che ha alle spalle uno dei brand calcistici più importanti del mondo. Per l’occasione in piazza Marconi ieri sera era presente il vertice societario al completo: Gianni Boeri Tonen (presidente), Roberto Oliva (Vice), Giampiero Boeri (Direttore organizzativo), Maurizio Donzella (Sponsor ed allenatore), con la fotografa ufficiale Sonia Bosio.

“L’idea è nata per una fortunata circostanza – dice Giampiero Boeri, direttore organizzativo dell’ASD Badalucco 2009 – Massimiliano Schettino si trovava di passaggio a Badalucco, per una vacanza nel ponente ed è rimasto colpito dalla bellezza del paese, con il suo ponte ad arco e con il torrente che scorre nel mezzo dell’abitato, arroccato sotto San Nicolò, poi ha visto la nostra struttura sportiva, appena rinnovata a prezzo di grandi sacrifici e ne ha apprezzato la qualità. Ci siamo incontrati e al termine del colloquio informale è nato un rapporto di amicizia ed è venuta fuori l’idea di svolgere il Milan Camp. E’ un’iniziativa che ha preso corpo e consistenza nei mesi successivi con molteplici incontri telefonici ed in presenza. Perché il Milan prima di concedere il suo marchio ad un’accademia calcistica vuole precise garanzie e parametri di qualità. E per noi si è configurata come un’ottima opportunità per far crescere i nostri preziosi pulcini”.

Carlo Michero