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Attualità | 03 luglio 2024, 07:54

Verso una estate da record ma la Riviera è in affanno. Di Baldassare: “Penalizzati dal caos autostrade”

Secondo i dati di Confcommercio nazionale il turismo è in decisa ripresa, ma il Ponente rischia di non partecipare alla festa

Verso una estate da record ma la Riviera è in affanno. Di Baldassare: “Penalizzati dal caos autostrade”

Quella che ci attende potrebbe essere la stagione turistica migliore di sempre, con numeri in grado di mandare finalmente in archivio il brutto ricordo del Covid.

In effetti, secondo i dati diffusi da Confcommercio nazionale si profila una stagione da record sia per i vacanzieri italiani sia per quelli stranieri in Italia. Sono circa 29 milioni, infatti, gli italiani che partiranno per una o più destinazioni fra giugno e settembre, con un budget complessivo pro-capite di 1.190 euro, in crescita del 10% rispetto al 2023.

L’Osservatorio Turismo della Confcommercio, inoltre, registra una crescita anche dell’indice di fiducia dei viaggiatori, che passa da 70 a 72, uno in più (su una scala da 0 a 100) rispetto al 2019, l’anno prima del Covid.

Ma l’ottimismo che sprigionano i dati di Confcommercio nazionale stridono con le proiezioni sul Ponente, alle prese con le difficoltà legate al clima ma, soprattutto, al caos autostrade e al conseguente “isolamento” viabilistico, come sottolinea  il presidente provinciale di Confcommercio Andrea Di Baldassare: “L’appeal del nostro territorio rimane invariato, anzi, direi che è cresciuto, continuiamo ad essere una meta turistica ambita, ma siamo penalizzati al limite dell’isolamento, a causa dei cantieri sulle autostrade. Abbiamo perso la grossa fetta del turismo del fine settimana, non solo da e per le regioni del Nord Piemonte e Lombardia, ma anche dalla Francia, ormai è un dato di fatto”.   

Secondo i dati diffusi da Confcommercio, la spesa media pro capite prevista è di 750 euro a luglio, 910 euro in agosto e 760 euro a settembre. A giugno è a 630 euro. E cresce nel contempo l’incoming dall’estero. Gli incrementi più significativi sono attesi per i flussi tedeschi, francesi, svizzeri, olandesi, polacchi, austriaci e belgi. Tra i mercati extraeuropei la crescita è soprattutto per il mercato statunitense e brasiliano. Gli Usa, in particolare, mostrano un rilevate incremento: +3,1%. Le aspettative sono di oltre 2,5 milioni di arrivi e 7,1 milioni di presenze quest’estate. “Al sud si attende un boom, lo sappiamo, purtroppo noi dobbiamo fare i conti con il… turismo di gomma. Come se ne esce? Facendo fronte compatto Comuni e Regione. Non escludo una class action”.

Diego David

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