Al Direttore - 03 luglio 2024, 15:44

Riviera Trasporti sempre sull'orlo del fallimento: un lettore "Usiamo il sistema alla francese"

Franco Taggiasco suggerisce la 'sbarra' all'ingresso dei bus

Un nostro lettore, Franco Taggiasco, ci ha scritto per intervenire sui problemi della Riviera Trasporti, l’azienda che si occupa del servizio nella nostra provincia.

“L’azienda rischia il fallimento, con la possibilità di lasciare a casa numerosi operai, soprattutto perchè il novanta per cento degli utenti (non solo extracomunitari) viaggia senza il titolo di viaggio. Ho lavorato per venticinque anni nella RT e, negli ultimi dieci, ho fatto solo turismo con molti seri colleghi. Allora avevamo una divisa due volte l'anno, una serietà impeccabile e, se facevi anticipo su una linea rischiando di lasciare passeggeri a terra erano rapporti. Quando saliva un controllore era una persona rispettata e tutti avevano il biglietto, non si usava parlare al cellulare come fanno ora la maggior parte degli autisti, creando apprensione sugli utenti. Il sistema per debellare questo sopruso di viaggiare gratis è una solo e cioè quello francese. Accanto all'autista c'è l'obliteratrice, quando un utente sale, se timbra il biglietto si alza la sbarra in caso contrario si rimane a terra. Io ho viaggiato su pullman francesi e se non paghi il biglietto la sbarra rimane chiusa e di conseguenza non sali. Anche tutte queste aggressioni che ricevono gli autisti sono riprovevoli: uno va a lavorare per portare pochi euro a casa e rischia di andare all'ospedale per mano di questi delinquenti. Un poliziotto sui pullman più a rischio non guasterebbe”.