/ Solidarietà

Solidarietà | 30 giugno 2024, 18:59

Concluse con successo le serate conviviali dell’anno sociale 2023/2024 del Lions Club Sanremo Host (foto)

Gli eventi conviviali, con ospiti e relatori, sono stati organizzati dal Presidente del Club Guido De Angeli

Concluse con successo le serate conviviali dell’anno sociale 2023/2024 del Lions Club Sanremo Host (foto)

Con la serata organizzata il sei giugno presso il ristorante del Circolo Golf degli Ulivi, il Presidente Guido De Angeli del Lions Club Sanremo Host, ha concluso per l’anno sociale 2023/2024, le 14 serate conviviali previste dal suo programma, ospitando i relatori Marco e Roberto Pecchinino, che hanno intrattenuto soci e ospiti del Club sanremese sul tema “Sanremo quando era la location ideale per il cinema italiano e straniero e testimonianze di un sanremese al lavoro sui set con i registi Tornatore e Muccino”

Il tema della serata scelto in accordo con il Presidente De Angeli e i relatori Marco e Roberto Pecchinino, è stata la storia del Cinema, dalle sue origini a partire dalle prime immagini fotografiche (1826), alle prime immagini in movimento dei fratelli Lumiere nel 1895 con la proiezione al Cafè de Paris, della prima pellicola cinematografica con durata di circa 45 secondi, all’arrivo in Italia nel 1906 delle prime pellicole cinematografiche, alla prima apertura del Cinematografo Sanremese, realizzato nel 1907 da Carlo Vacchino (nonno del Comm. Walter Vacchino). Il Cinema ed oggi la Televisione, ha sempre avuto per Sanremo un fascino particolare, e la serata organizzata sulla storia del Cinema dai Lions, contribuiva a riscoprire quella che viene considerata la settima Arte, e dove aveva trovato e lo trova tutt'ora nella città di Sanremo il luogo ideale per realizzare le sue produzioni sia cinematografiche che televisive.

Per Sanremo il periodo della “Belle Époque” tra l’800 e il 900 con l’arrivo della ferrovia costruita nel 1872 e con l’apertura del Casinò nel 1905, città diventò un centro culturale tra i più importanti del vecchio continente, sviluppando un turismo amato da Re, Imperatori e nobili della più alta aristocrazia Europea. Con l’arrivo della prima sala cinematografica nel 1907 e grazie al clima della Riviera e alle belle giornate, a Sanremo nascevano anche alcune importanti case di produzione cinematografiche. Nel 1913 nasce la” Artistic Cinema Negatives Sanremo” gestita da Vittorio Ralepre, dove realizzo una ventina di film, ricordiamo il primo film prodotto “L’ultimo Dovere”

Nonostante il periodo d’oro della Belle Époque, che purtroppo finiva con l’inizio della Prima guerra mondiale, Sanremo continuava ad essere considerata una delle migliori città d’Europa per il suo clima e per la presenza continua del sole, che permetteva di girare i film sfruttando la luce naturale del giorno. Nel 1914 a Sanremo Eugenio Bava capostipite di una famiglia di cineasti, fondò la “Sanremo Film” dove produsse tre opere nel 1916 "Mirella", "la promessa" e "Terremoto fatale", altre opere accertate ma purtroppo introvabili sono: Sanremo pittoresca, Varo di una nave mercantile a Oneglia, Bussana distrutta dal terremoto e Bussana ricostruita, Processione a S.Giovanni Battista a Oneglia, Taglio delle foglie rituali. Anche la casa cinematografica tedesca “U.F.A.” una tra le più importanti d'Europa. attratta dalle condizioni climatiche della Riviera dei Fiori si stabili a Sanremo, realizzando un vero teatro di posa a San Martino. Numerose sono le pellicole realizzate dalla Tobis Film (U.F.A.) e nell’archivio dello studio “Moreschi” si possono ancora trovare gli scatti di alcune scene girate a Ceriana e nella piscina del Mediterranee.

Durante la conferenza Marco Pecchinino ha ricordato anche il sanremese Mario Bava, considerato il più grande regista Italiano dei film "horror". Sono state ricordate alcune importanti pellicole realizzate a Sanremo: Amanti senza nome nel 1947 – il covo dei gangster nel 1951 - La Contessa scalza, nel 1954 con Ava Gardner e Humphrey Bogart. Si è ricordato anche le famose edizioni del “Rally del Cinema”, quando numerosi artisti erano attratti dalle bellezze di Sanremo e dalla gioia di passare con serenità dei piacevoli fine settimana, accolti dall’entusiasmo dei sanremesi. Il cinema coinvolgeva a 360 gradi Sanremo e suoi abitanti, e nel 1953 venne aperta anche la prima sede del “Cineclub Sanremo”. Marco Pecchinino, riusciva a coinvolgere i presenti, non solo parlando della storia del cinema, ma anche delle sue esperienze cinematografiche di lavoro, a contatto con registi di fama internazionale come Muccino e Tornatore. I relatori al termine della relazione, hanno ringraziato il Comm. Moreschi e il Comm. Vacchino per l’aiuto e collaborazione offerto al reperimento di articoli. foto e documentazione video, ed hanno invitato i presenti a visitare l’interessantissima la mostra “La scatola Magica”, organizzata nella sale dell’Ariston dalla famiglia Carla e Walter Vacchino

Grande soddisfazione del Presidente Guido De Angeli, che ha ringraziato i due relatori, in particolare Marco Pecchinino, per l’entusiasmo e coinvolgimento della sua relazione e della sua straordinaria esperienza nel mondo cinematografico, che ha permesso di capire quanto sia importante per Sanremo, valorizzare questi ragazzi che sono delle vere eccellenze che danno presigio alla città dove sono nati. La consegna del guidoncino del club e di alcuni libri consegnati dal Presidente al giovane regista, con l'ultimo tocco di campana, si è conclusa l’ultima serata conviviale dell’anno sociale guidato dal dott. Guido De Angeli, Presidente del Lions Cb Sanremo Host.

RP

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium