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Eventi | 29 giugno 2024, 11:40

La ragazza che amava Miyazaki, l’ultima fatica letteraria della scrittrice ponentina Raffaella Fenoglio è disponibile nelle librerie

Un omaggio imperdibile a uno dei maestri dell'arte e dell'animazione giapponese, un libro che conquisterà tutti coloro che amano l'arte e la cultura giapponese

La ragazza che amava Miyazaki, l’ultima fatica letteraria della scrittrice ponentina Raffaella Fenoglio è disponibile nelle librerie

Il libro scritto a sei mani con Silvia Cassini e Francesco Pasqua porta il lettore a scoprire il mondo incantato di Miyazaki attraverso una storia avvincente che cattura l'essenza dell'arte e della cultura giapponese. La protagonista, una giovane appassionata di manga e animazione, intraprende un viaggio straordinario alla ricerca di sé stessa e dei suoi sogni più profondi.

E la magia e la bellezza delle opere di Miyazaki si fondono con la storia della protagonista, creando un mix di emozioni e riflessioni che lascia senza fiato. Sofia, la protagonista, vive a Valvento e ha diciotto anni, con tre grandi sogni: incontrare Hayao Miyazaki, diventare una mangaka e scoprire il misterioso autore del murales ispirato a Miyazaki apparso nella sua città.

 

Illustrato da Giulia Tomai, il libro offre anche uno spettacolo visivo straordinario che si sposa perfettamente con la coinvolgente narrazione dei tre autori. Grazie a questo libro, ci immergeremo completamente nel magico e affascinante mondo del Giappone, dei manga e delle opere senza tempo di Miyazaki, lasciandoci trasportare dalla bellezza e dall'emozione di ogni pagina.

 

Per scoprire meglio il nuovo libro abbiamo posto alcune domande a Raffaella.

 

Chi è Miyazaki?

Hayao Miyazaki è un regista, sceneggiatore e animatore giapponese, noto per aver co-fondato lo Studio Ghibli, uno degli studi di animazione più celebri al mondo. Nato nel 1941 a Tokyo ha alle spalle una carriera che abbraccia diversi decenni. È il cofondatore dello Studio Ghibli. Tra le sue opere ricordiamo gli anime "Il mio vicino Totoro" (1988), "Kiki - Consegne a domicilio" (1989), "Principessa Mononoke" (1997); "La città incantata" (2001); "Il castello errante di Howl" (2004) e l’ultimo del 2023 Il ragazzo e l’airone.

 

Perché il titolo recita: La ragazza che amava Miyazaki?

Perché la protagonista, che si chiama Sofia, ha una passione per gli anime di Miyazaki, per il suo tratto e la poetica delle sue opere. Lei vorrebbe diventare una mangaka, ma abita in un paesino della provincia italiana e quindi pensa che questo rimarrà solo un sogno, fino a che la sua vita non subisce un'accelerata. E questo coincide con l'inizio del libro, cioè nel momento in cui incontra un ragazzo che dipinge dei murales in giro per il suo paese, murales in pieno stile miyazakiano. Allora Sofia cercherà di incontrare e conoscere questo ragazzo e nel frattempo continuerà a sviluppare la sua passione per i manga.

 

A chi è rivolto il libro?

 Il libro è un romanzo di formazione, Young Adult, tecnicamente rivolto ad un pubblico 12+, ma in pratica i valori e le vicende narrate sono di portata universale, e quindi può essere letto anche da un pubblico più adulto. Io, per esempio, amo il genere Young adult, perché pur con un linguaggio più semplificato è in grado di trasportarci in atmosfere coinvolgenti.

 

Come è stato scrivere un romanzo a sei mani?

Scrivere in tre sembra complicato, perlomeno dal di fuori, ma non è affatto così. Devo dire che il nostro terzetto ha alle spalle un numero consistente di libri scritti a sei mani, anche se si tratta di libri di varia.  Scrivere un romanzo è diverso perché, per esempio, in un romanzo l'autore può decidere la lunghezza della narrazione che invece nella varia è più limitante. Dal punto di vista pratico La ragazza che amava Miyazaki ha comportato una fase di programmazione sulla sinossi per la giusta calibrazione della storia. Una volta tirata giù la traccia io e Silvia Casini abbiamo lavorato alla prima stesura, Francesco Pasqua ha riletto tutto e dato omogeneità e infine lo abbiamo rivisto tutti e tre.

 

Ma Sofia chi è?

Bella domanda! In realtà Sofia è Sara, un'amica di Francesco Pasqua, che ama Miyazaki, vive in una soffitta e ha un gatto nero. Lei è stata la scintilla per il romanzo.

 

Tutti e tre gli scrittori sono gli autori del bestseller La cucina incantata (Trenta editore), che dopo essere uscito in versione illustrata (La cucina incantata illustrata, Trenta editore), l'11 gennaio è stato pubblicato in Spagna (La cocina encantada, Dolmen Editorial). La cucina incantata illustrata è stato anche fonte di ispirazione della mostra Itadakimasu - Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime (la prima edizione si è tenuta presso il Palazzo della Meridiana a Genova).

 

Silvia Casini è stata project manager dell’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini. In seguito, ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cine-tv nel settore del product placement. Negli anni, ha scritto per diversi siti web e testate giornalistiche.

Raffaella Fenoglio è scrittrice per ragazzi Gala Cox (Fanucci), 8 giorni per diventare furba (Giunti), autrice di ricettari detox a basso indice glicemico (Gribaudo) e di cinericettari. È anche blogger di «Tre Civette sul Comò», fa parte del comitato «Città che legge» di Bordighera ed è socia fondatrice di P.E.N.E.L.O.P.E., associazione apartitica per la parità di genere.

Francesco Pasqua, laureato in Discipline dello Spettacolo, è scrittore e sceneggiatore. Ha sceneggiato Soltanto uno scherzo con Maurizio Crozza ed è stato story editor di Copperman con Luca Argentero.

 

La ragazza che amava Miyazaki

Silvia Casini, Raffaella Fenoglio, Francesco Pasqua

Einaudi Ragazzi, 2024 - 320 pagine

 

Claudio Porchia

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