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Politica | 27 giugno 2024, 07:01

Taggia: abbattimento dei pioppi sull'Argentina, Federico "Nessuna visione ambientale dall'amministrazione"

“Lo studio di fattibilità dice chiaramente che va evitato il taglio degli alberi situati sulla sponda, nei periodi tra marzo e luglio e tra settembre e ottobre"

Taggia: abbattimento dei pioppi sull'Argentina, Federico "Nessuna visione ambientale dall'amministrazione"

“Stiamo assistendo da due giorni, con grande tristezza e rammarico, al sacrificio di 36 pioppi neri radicati lungo le sponde del torrente Argentina. Ancora una volta l’Amministrazione Conio dimostra di non avere nessuna visione e nessuna politica di sostenibilità ambientale”. Interviene in questo modo il Consigliere di opposizione a Taggia, Giuseppe Federico, in relazione all’abbattimento dei pioppi alla foce dell’Argentina.

“Lo studio di fattibilità della Regione sull’intervento di messa in sicurezza del torrente – prosegue - dice chiaramente che per mitigare l’impatto ambientale sulla fauna e garantire il ciclo di riproduzione, va evitato il taglio degli alberi situati sulla sponda, nei periodi tra marzo e luglio e tra settembre e ottobre. L’amministrazione si è dimostrata incapace di studiare preventivamente una soluzione alternativa e di presentare quel piano di rinaturalizzazione e di manutenzione del verde, richiesto, tra l’altro, dal dipartimento ambiente e protezione civile della Regione Liguria. La stessa Amministrazione, però, per acquisire punteggio per la Bandiera Blu, si vanta con orgoglio di avere un ‘Oasi Faunistica’ alla foce del torrente, salvo poi rinunciarci con estrema facilità e leggerezza”.

“Per il nostro Sindaco – termina Federico - l’impegno istituzionale degli ultimi anni sulle tematiche ambientali con la realizzazione di nuovi spazi verdi, è rappresentato da: i giardini presso la Madonna del Canneto, il parco urbano Park Life, e la valorizzazione della pista ciclabile che collega Taggia con il litorale. Chi legge può pensare ad uno scherzo, invece sono le indicazioni contenute nella relazione dell’ Architetto Conio alla Fee per il riconoscimento della Bandiera Blu 2024. E’ l’ennesima dimostrazione di incapacità e di insensibilità nell’affrontare adeguatamente i temi ambientali nel nostro territorio”.

Redazione

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