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Politica | 27 giugno 2024, 07:14

Forza Italia fuori dal consiglio comunale a Sanremo, intervista al coordinatore provinciale Simone Baggoli

“Nessuna spallata a Rolando. Io in bilico? Sono stato eletto per acclamazione, ma se il coordinatore regionale mi chiederà di dimettermi lo farò”

Simone Baggioli, coordinatore provinciale di Forza Italia

Simone Baggioli, coordinatore provinciale di Forza Italia

Il dato è chiaro: per la prima volta Forza Italia resta fuori dal consiglio comunale di Sanremo. Solo un eventuale passo indietro di Gianni Rolando può salvare gli ‘azzurri’ da una debacle destinata a lasciare il segno e che impone delle riflessioni interne al partito. Riflessioni che il coordinatore provinciale del partito, Simone Baggioli, ha anticipato al nostro giornale a poche ore dalla proclamazione del tribunale di Imperia che ha disegnato la composizione del consiglio comunale matuziano, per la prima volta senza Forza Italia.

Sto già pensando a ricostruire la nuova Forza Italia, un 2.0 tenendo conto degli errori fatti in campagna elettorale, ma senza deprimerci e guardando al futuro - spiega Baggioli a SanremoNews - immagino che nei mille voti persi rispetto al primo turno ce ne sia anche qualcuno di Forza Italia, dobbiamo quindi raggruppare i moderati che abbiamo conosciuto in questa campagna elettorale, apriremo la sede in via Feraldi e la metterò io a disposizione del partito, faremo le tessere e costruiremo per crescere. Ci davano tutti per morti tra europee e amministrative, abbiamo preso il 10% a livello europeo e il 5% a livello comunale. C’erano 440 candidati che è un numero sproporzionato per una città come Sanremo. Un calo rispetto alle europee è fisiologico e immagino che liste come ‘Andiamo!’ o ‘Sanremo domani’ abbiano votato e fatto votare Forza Italia a livello europeo. Il discorso cambia a livello amministrativo”.

Impossibile, però, non pensare al seggio che Forza Italia si trova a perdere in consiglio comunale dopo quasi trent’anni di attività cittadina.
Se devo pensare di dare una spallata a Gianni Rolando per avere un seggio di Forza Italia, dico che la cosa non mi convince - commenta in merito Baggioli - diverso è se decide lui autonomamente di non entrare in consiglio. Rolando è il capitano che si è impegnato personalmente e ha fatto una campagna elettorale concentrandosi du temi conosciuti da tutti.  Non sarò io a spodestarlo dal trono che deve avere come capitano di questa squadra. Noi non ci siamo lanciati in accordi con il PD e con componenti politiche non vicine a noi perché siamo stati coerenti fino alla fine”.

Il risultato di Forza Italia a Sanremo porterà indubbiamente anche a riflessioni ai vertici del partito. D’obbligo, quindi, chiedersi se il ruolo di Baggioli sia ora in bilico: Non mi sento in bilico, a dicembre sono stato votato per acclamazione e all’unanimità, quindi perché dovrei sentirmi a rischio? - risponde - a differenza di altri ho un lavoro, non vivo per la politica, ma ho passione e ci metto impegno. Dopo questi giorni di amarezza ho subito puntato l’obiettivo verso un orizzonte nuovo per un futuro diverso. Al momento ho l’appoggio della dirigenza nazionale e regionale, mi sento tranquillo. Ma non sono io a decidere, se il coordinatore regionale mi dirà che non vado più bene e devo dare le dimissioni, lo farò con coerenza”.

Pietro Zampedroni

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